l’essenziale
Dopo aver concesso quasi 100 punti in due partite, venerdì 13 dicembre il CO ha rimesso a posto la difesa contro il Munster. Un buon auspicio prima di affrontare i galattici di Bordeaux.
Per due settimane il conto era stato un po’ troppo alto. E Munster venne a ritirare la mancia venerdì sera a Castres. Solo che il Tarnais ha chiuso il portafoglio, e ha invece risparmiato sul conto in banca in vista di una possibile qualificazione agli ottavi di finale di Coppa dei Campioni. Che la vittoria sui giocatori di Limerick lo rende ancora in gran parte possibile (16-14). “La vittoria era essenziale per rimanere in vita in questa competizione”, ha detto subito il manager olimpico Jeremy Davidson. È fatto. Ed era importante vincere anche la prossima settimana, per acquisire fiducia. »
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Perché sabato prossimo il CO avrà diritto a un nuovo incontro in prima serata, questa volta nella Top 14, contro l’UBB a Pierre-Fabre. E quando sappiamo che il Bordeaux-Bègles ha il miglior attacco del campionato (350 punti segnati), capiamo perché l’allenatore ha apprezzato ancora di più questo successo e l’atteggiamento difensivo della sua squadra, tra gli altri. Perché le due precedenti uscite del Castres non sono state un modello in termini di solidità.
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Tra i 54 punti di Clermont, e i 38 di Northampton, i “biancoazzurri” sono rimasti con un pesante record di 92 punti subiti nell’arco di 160 minuti. Con gli irlandesi rimasti a 14 punti sabato, Castres ha così firmato la sua terza miglior copia difensiva, almeno contabile, della stagione, dopo quella realizzata contro lo Stade Français, a metà ottobre (35-13), e contro il Perpignan a settembre (27). -12). “Abbiamo dimostrato coraggio e solidarietà”, ha elogiato il difensore capo Julien Dumora. Siamo stati molto bravi in difesa contro una squadra del Munster che ha sequenziato perfettamente i tempi di gioco”.
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Ardron, Maravat e Goodhue avevano spalle calde
Lo stato d’animo evidenziato dai bernesi è stato prezioso in questo caso vista l’indisciplina dei “biancoazzurri”. Al 14′ della mezz’ora (tre cartellini gialli), Castres ha dovuto, soprattutto nella ripresa, tappare il minimo buco per un Munster, certo goffo e spesso penalizzato senza per questo stranamente ricevere un cartellino, ma più opprimente. “Sono felice della pressione che siamo riusciti a esercitare sugli irlandesi. Anche se scaricavano, avevamo sempre un ragazzo in compenso, che lavorava per la squadra”, ha detto Davidson.
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Tyler Ardron ha concluso la partita con 13 contrasti, 12 per Jack Goodhue e Gauthier Maravat. Senza dimenticare questa difesa su palla portata (54), sequenze difensive interessanti (22, 24), o questa palla recuperata sulla linea dei 40 metri con la pressione di Santiago Arata su Paddy Patterson (60). “Dobbiamo mantenere tutto questo perché il prossimo fine settimana sfideremo un triangolo posteriore del Bordeaux molto veloce e pericoloso”, avverte il tecnico. Un triangolo che va contenuto per evitare il fallimento.