Mentre domenica il PSG ospita l'OL, riemerge l'episodio della scorsa estate riguardante Rayan Cherki. Un trasferimento sembrava concordato tra Parigi, Lione e il giocatore all'inizio della finestra di mercato, ma alla fine è fallito. In un contesto di sanzioni da parte della DNCG che impongono all'OL di completare i propri conti, la questione potrebbe tornare sul tavolo quest'inverno? No secondo il Team, per tre motivi.
Un prezzo ormai proibitivo
Dalla sua estensione fino al 2026, il prezzo di Cherki è esploso. L'Olympique Lyonnais, che a luglio avrebbe accettato 15 milioni di euro, ora chiede una cifra molto più alta. Le recenti prestazioni brillanti degli Espoirs internazionali, in particolare contro il Francoforte (un gol, due assist), non fanno altro che rafforzare questa inflazione.
Tensioni tra i club
I rapporti tra Nasser al-Khelaïfi, presidente del PSG, e John Textor, proprietario dell'OL, sono gelidi. Il voltafaccia del clan Cherki quest'estate, dove l'offerta parigina è stata accantonata in favore di un ipotetico interesse del Dortmund, ha lasciato l'amaro in bocca al club della capitale. Questa rottura della fiducia complica qualsiasi futura trattativa.
Una priorità a Lione per questa stagione
Cherki sembra voler finire l'anno al Lione, la sua squadra di formazione, dove si afferma come leader offensivo. Nonostante l'incertezza legata alle finanze dell'OL e al potenziale arrivo di Thiago Almada, l'intenzione del giocatore è chiara: concentrarsi sulle sue prestazioni. Il suo discorso dopo la partita contro il Francoforte riflette questa voglia di restare concentrato sul campo. In conclusione, tra prezzo dissuasivo, rapporti tesi e determinazione del giocatore a restare anche per questa stagione, un trasferimento di Cherki al PSG a gennaio sembra quasi escluso.
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Per riassumere
Rayan Cherki, che tornerà al PSG questa domenica sera con l'OL, potrebbe firmare quest'inverno dopo essere stato vicino la scorsa estate? A priori, nessuna possibilità. L'episodio dell'estate scorsa, infatti, ha lasciato qualche traccia, ma non solo.