Youssef Lekhdim convocato dal Real Madrid

Youssef Lekhdim convocato dal Real Madrid
Youssef Lekhdim convocato dal Real Madrid
-

Youssef Lekhdim, meglio conosciuto come “Yusi”, è nella lista del Real Madrid per la finale di Coppa Intercontinentale per Club, in programma il 18 dicembre in Qatar.

Youssef Lekhdim è stato convocato anche per la partita della Liga contro il Rayo Vallecano, che si giocherà questo sabato nell’ambito della 17esima giornata del campionato spagnolo.

Il Real Madrid affronterà la vincente della semifinale tra Pachuca (Messico) e Al Ahly (Egitto) nella finale di Coppa Intercontinentale, partita in programma questo sabato allo Stadio 974 di Doha.

A 19 anni, Lekhdim è uno dei giovani talenti più promettenti del Real Madrid Castilla (squadra riserve), dove ha giocato tutte le partite della terza divisione spagnola, segnando un gol.

Il Real Madrid lo ha ingaggiato nel 2017 dal Getafe, dove ha giocato quella stagione dopo esperienze con San Fernando (2012-2013), Rayo Vallecano (2013-2015) e Moratalaz (2015-2016). Passo dopo passo, il terzino sinistro ha fatto carriera a La Fábrica e la scorsa stagione ha già dimostrato di essere un elemento fondamentale della Juvenil A di Arbeloa, che ha vinto il triplete.

Dotato di un fisico privilegiato e combattivo, Yusi si è distinto negli ultimi anni per una dote rara nel calcio di oggi: la sua fantastica capacità di cross. Nonostante il suo profilo offensivo, il giocatore del Real Madrid si distingue anche nei compiti difensivi. Una buona scelta per il tecnico degli Atlas Lions che continua a costruire una squadra giovane capace di fare la differenza.

Inoltre, Walid Regragui lo aveva già convocato per uno stage con gli Atlas Lions, nonostante non abbia ancora disputato una partita ufficiale. Ha inoltre partecipato a cinque incontri con la squadra under 20 marocchina.

Youssef Lekhdim è sotto contratto con il Real Madrid fino all’estate del 2028 e ha un forte potenziale calcistico.

Morocco

-

PREV alpinismo – Coppa del Mondo. Harrop: “Non avrei potuto chiedere di meglio”
NEXT il cuore spezzato di Amine Harit