NARRATIVA – Il 28enne lionese ha battuto un record camminando su una cinghia, la più alta del mondo, che collega due mongolfiere. Un’impresa per questo ex snowboarder, sul punto di perdere la vita in un grave incidente durante la competizione.
Andare avanti, passo dopo passo, costi quel che costi. Ignoratevi il freddo pungente di -12 gradi e le folate di vento sbilancianti. Cercate soprattutto di respirare bene, nonostante la mancanza di ossigeno, con gli occhi fissi sul canestro davanti a voi. E, regola d’oro, non guardare nello spazio vertiginoso. Mai. Lo scorso 15 novembre, 4.255 metri separavano i calzini di silicone di Julien Roux, scivolando dolcemente su un cinturino lungo 20 metri e largo 2,5 centimetri, dall’erba rigogliosa della Svizzera.
In volo sopra il cantone di Friburgo, questo lionese ha battuto il record mondiale di altitudine highline, una disciplina alla moda che consiste nel collegare due punti su una cinghia tesa e sospesa. I funamboli della domenica che fioriscono nei parchi, con le braccia tese orizzontalmente tra due alberi, si regalano qualche brivido a pochi centimetri da terra. L’altimetro di Julien Roux segnava, poco più di un mese fa, 4832 metri (sul livello del mare)…
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