l’essenziale
Yoan Caron e Margaux Mayor, due figli di Fumel, saranno a capo del futuro complesso sportivo dedicato al padel. Sarà costruito entro un anno nella zona di Portes du Quercy nel Montayral.
Hanno le formiche nelle gambe. Eppure la maratona è appena iniziata per Yoan Caron e il sindaco di Margaux. Entro la fine del 2025 saranno a capo di un complesso sportivo, dedicato a uno sport tra i più trendy: il padel. Per realizzare questo progetto, questi due bambini di Fumel hanno unito le forze con Lotihome, un promotore immobiliare che investe nello sport con la sua filiale “Padel ²”.
L’idea è nata nella testa di Yoan solo un anno fa. Appassionato di sport con la racchetta – è socio della sede del tennis club Fumel – è diventato “dipendente” da questa nuova pratica. Ma per farlo bisogna andare a Villeneuve, nella migliore delle ipotesi, o ad Agen. Riuscì a convertire la sua compagna Margaux, anche lei entusiasta di “questo sport divertente”. Si è deciso quindi di realizzare questo progetto affinché i tifosi del Fumélois possano usufruire di un complesso sportivo utilizzabile in tutte le stagioni. “Soprattutto perché l’area esistente è all’aperto”, sottolinea il giovane di 26 anni. Se ha sempre desiderato lavorare nel mondo dello sport, è al Point P di Villeneuve che ora si guadagna da vivere. Un altro mondo. Proprio come Margaux, che si occupa della comunicazione presso Terres & Beauté a Montayral – e che di tanto in tanto aiuta nel negozio dei suoi genitori, Meubles Brifeille.
Tre lotti di 200 m², per il momento
Cambio di rotta per la coppia, che sarà affiancata da un partner solido. Collaboreranno con Lotihome, un promotore immobiliare di Tolosa guidato da Fabrice Chardin e Jacques Palau. Parteciperanno alla costruzione di questo nuovo edificio di 1.250 m², che sarà presto realizzato nella zona di Portes de Quercy. La location, lontana dalle abitazioni, suggerisce spazi e modalità per organizzare eventi all’aperto. “Abbiamo presentato il permesso di costruzione, i lavori devono iniziare entro tre mesi”, dicono Margaux e Yoan. All’interno del complesso, tre campi da 200 mq con accesso indipendente, spogliatoi ma anche una “club house”, che sarà al piano rialzato “con vista sui campi”.
“È anche il segno distintivo del padel, è convivialità. Vogliamo seguire il modello spagnolo. Sono i re del padel”, intonano i due giovani Fumélois. Parteciperanno al perfezionamento dell’installazione, prima della grande inaugurazione che dovrebbe avvenire alla fine del 2025 – nella migliore delle ipotesi – o all’inizio del 2026. Il nome non è ancora stato deciso, ma ci saranno un po’ di Margaux e Yoan in Esso. Il padel Fumelois avrà presto il suo tempio.
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