Il bilancio delle vittime della fuga mortale di Nzérékoré sale a 150, secondo le ONG

Il bilancio delle vittime della fuga mortale di Nzérékoré sale a 150, secondo le ONG
Il bilancio delle vittime della fuga mortale di Nzérékoré sale a 150, secondo le ONG
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Dieci giorni dopo la fuga mortale durante una partita di calcio organizzata in omaggio al presidente Mamadi Doumbouya, il governo mantiene il bilancio provvisorio di 56 vittime. Un numero che non cambia da più di una settimana, mentre dal canto loro le ONG per i diritti umani con sede nella regione hanno aumentato il proprio bilancio, che ammonta ormai a oltre 150 morti. Il governo ha annunciato l’apertura di un’indagine, oltre alla commissione d’inchiesta annunciata dalla presidenza.

A dieci giorni dalla tragedia della finale del Torneo della Rifondazione, il Collettivo delle ONG per la difesa dei diritti umani di Nzérékoré sta identificando le vittime famiglia per famiglia e aggiunge al suo conteggio 15 morti, principalmente studenti e apprendisti anziani sotto i 18 anni. In attesa dei risultati delle indagini del governo, le ONG deplorano l’assenza di sanzioni contro gli organizzatori del torneo, sebbene siano note a tutti.

Sul piano politico, Souleymane Souza Konaté, responsabile delle comunicazioni della coalizione ANAD, chiede un’indagine indipendente: “Nel contesto del rapimento di Foniké Menguè e Mamadou Billo Bah sono state aperte commissioni d’inchiesta, ma sappiamo che non otterrò assolutamente nulla. Vengono individuati gli organizzatori. I funzionari si sono recati a Nzérékoré per tenere delle riunioni. Devono assumersi la piena responsabilità. »

Tuttavia, le udienze legali sono in corso, difende il portavoce del governo Ousmane Gaoual Diallo, che ritiene prematuro indicizzare qualcuno. “Puoi indire una manifestazione, ma se durante la manifestazione si verifica una tragedia, ciò non significa che sei responsabile”, afferma Ousmane Gaoual Diallo. Soprattutto in un Paese che ha una cultura di mobilitazione che spesso finisce con delle vittime, tutti sarebbero dietro le sbarre. Devi stare attento a questo tipo di discorsi. Quando c’è un’indagine la rispettiamo, aspettiamo le sue conclusioni e poi potremo commentare liberamente la conclusione. »

Nonostante le garanzie di trasparenza del ministro della Giustizia, non c’è stata alcuna comunicazione sull’indagine e le notizie sulla tragedia di Nzérékoré sono completamente scomparse dai telegiornali dal 5 dicembre 2024.

Né il Ministro della Giustizia né il Ministro dello Sport presenti durante il torneo sono stati raggiunti da RFI.

Senegal

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