Primo bilancio dopo un mese di gare

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La partenza: un successo anche sul piccolo schermo

Con 68 emittentinon 47 a livello internazionalela partenza ha conquistato un pubblico mondiale. In Francia, 10 milioni di spettatori ha seguito il passaggio della linea dal vivo, raggiungendo una quota record di ascolti 76%. Per tutto il giorno, questi sono 22 milioni di francesi che hanno visto le riprese dell’evento.

Un primo mese di intensità pazzesca sull’acqua

In acqua, il Vendée Globe 2024 offre una battaglia emozionante a tutti i livelli della flotta. Mentre il leader della regata sta già navigando nell’Oceano Indiano, gli ultimi concorrenti hanno appena lasciato l’Atlantico meridionale, a più di 5.000 miglia di distanza. Ogni marinaio tuttavia combatte ferocemente. Lo skipper francese Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) ha lasciato il segno stabilendo un record impressionante nell’Atlantico meridionale: 615,33 miglia percorse in un giorno, ad una media di 25,64 nodi. Purtroppo lo skipper della Vandea ha appena subito un danno al foil nell’Oceano Indiano. Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), dal canto suo, ha battuto il record del tratto tra il Capo di Buona Speranza e il Capo Leeuwin (stabilendo un nuovo tempo di riferimento: 9g 22h 27min), confermando il suo status di formidabile leader. Ma la storia del Vendée Globe dimostra che nulla si vince mai in anticipo, è una corsa a lungo termine durante la quale tutto può succedere!

Nonostante un ritmo frenetico, sono da deplorare solo due abbandoni, quelli di Maxime Sorel (VandB – Monbana – Mayenne) e Louis Burton (Bureau Vallée), evidenziando i progressi in termini di affidabilità della barca e l’efficacia del programma di qualificazione rafforzato.

Per fare un confronto, nel 2020 dopo un mese di regate, ci sono stati 5 abbandoni su 33 barche. Nel 2016 5 abbandoni su 29 barche, nel 2012 7 abbandoni su 20 barche.

Senegal

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