Tangeri si prepara a rafforzare la sua offerta turistica

-

Di fronte alle sfide poste dall’organizzazione dei Mondiali 2030, in particolare il rafforzamento delle infrastrutture turistiche, gli attori del settore a Tangeri si stanno organizzando per lanciare nuovi progetti. Dal 2025 è previsto l’utilizzo di licenze eccezionali per la realizzazione di strutture alberghiere e turistiche.

Gli operatori del turismo di Tangeri si stanno mobilitando per migliorare l’offerta turistica della città, con l’obiettivo di soddisfare le richieste delle grandi competizioni sportive internazionali, in particolare dei Mondiali del 2030. Secondo fonti contattate da Hespress, inizierà il Centro Regionale di Investimento (CRI). , dall’inizio del 2025, a collaborare con diversi soggetti interessati per rilasciare autorizzazioni eccezionali destinate a progetti turistici, in particolare la costruzione di alberghi e altre unità di accoglienza.

Queste iniziative fanno seguito alla valutazione sfavorevole di Tangeri da parte della FIFA per quanto riguarda le sue infrastrutture e la sua capacità di accoglienza turistica. Le carenze rilevate dall’organismo internazionale hanno evidenziato la necessità di modernizzare e ampliare l’offerta turistica per accogliere i visitatori attesi da questo evento mondiale.

Molti investitori sperano che queste misure contribuiscano a rivitalizzare un settore segnato da un certo rallentamento, aggravato dai ritardi nell’adozione del piano di sviluppo e riabilitazione della città. Anche Tangeri, uno dei principali siti previsti per ospitare partite e attività legate ai Mondiali 2030, soffre della sospensione di numerosi progetti immobiliari.

Inoltre, l’ottimismo degli operatori si basa anche sulla prossima entrata in vigore delle riforme relative al quadro giuridico dei Centri di investimento regionali, recentemente adottate dal Parlamento. Queste riforme mirano a rafforzare il ruolo dei CRI nella supervisione e nel monitoraggio dei progetti di investimento, in conformità con le direttive reali che chiedono di supportare i leader di progetto e di snellire le procedure amministrative.

Tuttavia, il contesto attuale a Tangeri è segnato da un blocco quasi totale dei cantieri in diverse aree, in particolare su un’area di 60 ettari destinata ad ospitare alberghi e abitazioni di lusso. Questi terreni, dove dovevano sorgere edifici di oltre 25 piani, sono stati interessati da una sospensione dei lavori, a soli sei mesi dal loro avvio.

Questo congelamento delle attività si spiega con la volontà di rivedere il piano di sviluppo dell’area, situata nel distretto di Charf-Moghogha. Sebbene tale piano sia già stato approvato e pubblicato nel Bollettino Ufficiale, si ritengono necessari adeguamenti per garantire una migliore coerenza con le esigenze dello sviluppo turistico e urbano di Tangeri.

-

PREV Zuckerberg, Bezos e Musk saranno presenti all’insediamento di Donald Trump
NEXT In Occitania, quasi un centinaio di minimarket Casinò entreranno a far parte di Carrefour