Da questo sabato sera, lo skipper di Macif Santé Prévoyance è ancora in testa.
Charlie Dalin (Macif) continua la sua corsa in testa alla Vendée Globe, che guida da lunedì, senza aumentare sabato il suo vantaggio sul suo primo inseguitore Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), ancora relegato a 290 miglia nautiche. I due skipper francesi continuano la loro rotta verso Capo Leeuwin in Australia da sud, costeggiando la zona di esclusione artica (AEZ), nella quale ai 38 concorrenti è vietato entrare per evitare gli iceberg.
Attualmente nelle Cinquantièmes Hurlants, una zona particolarmente ventosa, Dalin e Simon stanno affrontando più di 30 nodi di vento e onde di circa 7 metri, in acque gelide sotto i 6 gradi. “Sta cagliando forte!», ha riassunto lo skipper del Groupe Dubreuil, che ha effettuato sette strambate (cambi di virata con vento in coda) durante la notte per allontanarsi dalla zona vietata.
Alle 19:00 (GMT+1) di sabato, Charlie Dalin non ha riguadagnato un vantaggio sui suoi inseguitori da 12 ore, dopo aver aumentato il suo distacco a 75 miglia nautiche su Simon durante la notte tra venerdì e sabato.
Richomme completa ancora il podio
La sua velocità media nelle ultime 24 ore (30 km/h) è tuttavia superiore a quella dello skipper Groupe Dubreuil (24 km/h). La scelta più rischiosa di andare a sud ripaga sempre per Dalin e Simon, a differenza dei loro primi sette inseguitori che scelsero di “godere di condizioni leggermente più calme» a nord, come Nicolas Lunven, ma non vengono risparmiati neanche dal vento.
«Questa rotta settentrionale avrebbe dovuto essere migliore di questa. Non eravamo davvero ben serviti.», si è rammaricato davanti all’organizzazione il 42enne francese, settimo, a più di 1000 miglia nautiche dal leader. “Abbiamo avuto zone di tempo mite imprevisto e abbiamo passato una notte intera sotto i temporali ma il clou dello spettacolo è stato l’anticiclone che si è gonfiato e ci ha divorato», ha aggiunto.
Il divario tra Charlie Dalin e il terzo skipper, Yoann Richomme (Paprec Arkéa), rimane più o meno lo stesso del check-in delle 7:00, a circa 530 miglia nautiche.
Quinto nel giro del mondo in solitaria, Jérémie Beyou (Charal) recupera 55 miglia nautiche da Charlie Dalin e si avvicina al suo connazionale Thomas Ruyant (Vulnerable) con 85 miglia di vantaggio.
Classifica della 10a edizione del Vendée Globe sabato alle 19:00 (GMT+1):
1. Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) a 14091,23 miglia nautiche dall’arrivo
2. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) a 290,04 miglia dal leader
3. Yoann Richomme (Paprec Arkéa) a 531,28 miglia
4. Thomas Ruyant (vulnerabile) a 667,15 miglia
5. Jérémie Beyou (Charal) a 971,39 miglia
6. Sam Goodchild (vulnerabile) a 987,81 miglia
7. Nicolas Lunven (Holcim – PRB) a 1002,97 miglia
8. Paul Meilhat (Biotherm) a 1047,51 miglia
9. Yannick Bestaven (Maître Coq V) a 1086,90 miglia
10. Justine Mettraux (Teamwork-Team Snef) a 1350,51 miglia
…
38. Szabolcs Weöres (Nuova Europa) a 5268,68 millesimi
Abbandona : Maxime Sorel (V e B-Monbana-Mayenne), Louis Burton (Bureau Vallée)