la Federazione francese subisce una perdita di 13 milioni di euro nella stagione 2023-2024

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La situazione economica della Federazione francese di rugby (FFR) è “estremamente tesa”, secondo il comunicato stampa diffuso sabato dall’organismo, al termine dell’assemblea generale ordinaria.

Télévisions – Redazione sportiva

Pubblicato il 07/12/2024 14:45

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Il presidente della Federazione francese di rugby, Florian Grill, durante una conferenza stampa a Marcoussis, il 16 luglio 2024. (BERTRAND GUAY/AFP)

I conti sono in rosso. La Federazione francese di rugby (FFR) ha registrato una perdita di 13 milioni di euro per l’esercizio finanziario spostato dalla stagione 2023-2024, su cui gravano in particolare le perdite legate all’organizzazione della Coppa del Mondo 2023, ha annunciato la FFR in un comunicato stampa. pubblicato sabato 7 dicembre. Lo confermano i conti presentati in assemblea “la situazione economica estremamente tesa”, riconosce il FFR.

Il disavanzo operativo ammonta a “29 milioni di euro” per la stagione, rispetto ai 15,4 della scorsa stagione. La federazione ha registrato in particolare una perdita di 16,3 milioni di euro a causa del deficit legato al gruppo di interesse economico (GIE) dell’organizzazione della Coppa del mondo di rugby 2023, di cui è azionista al 55%. Nel bilancio dell’esercizio precedente erano già stati accantonati tre milioni di euro.

La Federazione può ancora contare sull’incasso legato alla cessione di una parte della società che organizza il Torneo Sei Nazioni al fondo di investimento CVC, che le permette di ridurre la perdita a 13 milioni di euro nel corso della stagione. Il ricavato di questa vendita gli aveva permesso di restare in attivo nelle due stagioni precedenti nonostante le perdite operative (utile netto di 3,7 milioni di euro nel 2022-2023 e 6,6 milioni di euro nel 2021-2022), ma non “cesserà al termine della stagione 2025/2026”, ricorda la federazione.

Per migliorare la situazione, il FFR punta “calo drastico” delle sue spese, il rinnovo della concessione dello Stade de France in a “negoziazione del capitale” in corso, così come su un nuovo “distribuzione del reddito delle Sei Nazioni” che la FFR giudica “attualmente molto sfavorevole alla Francia”. Le finanze della FFR sono state un tema forte nella campagna per la presidenza dell’istituzione, vinta in ottobre da Florian Grill, in carica da giugno 2023.

Anche nel mondo del rugby diversi club e federazioni, in particolare in Australia e Inghilterra, stanno attraversando gravi difficoltà.

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