Bove sta meglio e ha voglia di giocare

Bove sta meglio e ha voglia di giocare
Bove sta meglio e ha voglia di giocare
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Axel Allag, Media365, pubblicato martedì 3 dicembre 2024 alle 10:14

Edoardo Bove, vittima di un infarto domenica durante Fiorentina-Inter e da allora estubato, ha parlato lunedì sera con il direttore generale del suo club. Il 22enne centrocampista vuole tornare in campo il più presto possibile.

Sono sempre più rassicuranti le notizie intorno a Edoardo Bove, che ha commosso il mondo del calcio dopo l’infarto di domenica sera nel bel mezzo della partita contro l’Inter. Da allora il centrocampista 22enne, trasportato all’ospedale di Careggi, è sveglio e lucido, come confermato lunedì a metà pomeriggio dal suo club. Il giocatore, che non è più sotto l’ausilio delle macchine e resta ovviamente sotto controllo medico, è stato sottoposto ad accertamenti che non hanno evidenziato una lesione cerebrale ma un’aritmia cardiaca.

Lunedì sera Edoardo Bove ha potuto ricaricare le batterie Dopo la prima notte in terapia intensiva, il giocatore della Fiorentina ha mostrato tanti segnali positivi secondo la Gazzetta dello Sport che cita soprattutto le parole scambiate con chi lo circonda. Lunedì mattina erano presenti suo padre Giovanni, sua madre Tanya e la sua fidanzata Martina, oltre a diversi membri della sua famiglia, prima che i suoi compagni di squadra arrivassero a sostenerlo. A cominciare dal suo allenatore, Raffaele Palladino.

“Voglio giocare, voglio giocare, lasciami in pace, lasciami uscire…”

Successivamente, il giovane centrocampista ha potuto osservare la sua ex squadra, l’AS Roma, giocare contro l’Atalanta Bergamo (0-2) ed è rimasto senza dubbio commosso dagli striscioni e dai messaggi presenti sugli spalti dello Stadio Olimpico. Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, ha poi riferito di una conversazione con il giovane giocatore, determinato ad andare avanti. “Voglio giocare, voglio giocare, lasciami stare, lasciami uscire…”, avrebbe detto Edoardo Bove al suo allenatore, rammaricandosi anche che la partita contro l’Inter fosse stata rinviata per colpa sua perché pensava che Fio è riuscito a vincere.

“C’è voglia di tornare a vivere in fretta grazie all’entusiasmo che ha trasmesso Edoardo”, ha sintetizzato il direttore generale della Fiorentina. Dal lato del giocatore, si attendono i futuri esami cardiologici per stabilire se Edoardo Bove potrà proseguire la sua carriera mentre la Fiorentina sfiderà l’Empoli, mercoledì in Coppa Italia (ore 21), in uno stadio Artemio-Franchi da non perdere. rendergli un profondo omaggio.

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