l’essenziale
Titoli nazionali ed europei, le “Amiche del Sincro” non sono rimaste con le mani in mano nel 2024. E queste mamme non intendono fermarsi qui, mentre i mondiali di nuoto artistico tendono loro le braccia. Ma c’è un grosso ostacolo sul loro cammino: i finanziamenti. A parte la classica sponsorizzazione, l’idea originale era di… vendere vino.
Dopo decenni di incrollabile amicizia, non c’è sfida che gli “Amici Synchro” rifiutino di accettare. Questi nuotatori, appassionati di nuoto sincronizzato, hanno formato la prima squadra Masters in Francia nel 2009, prima di appendere costumi da bagno e pince-nez negli spogliatoi per quasi 30 anni.
È stato nel 2021 che hanno deciso di riformarsi, e nel 2024 il risultato ha dato i suoi frutti: 1° posto all’open master di Bruxelles, ai campionati francesi ed europei… Non restava che puntare ai campionati del mondo a Singapore il prossimo Agosto.
Anne, Aliénor, Audrey, Aurélie, Elodie, Cécile, Caroline, Sophie e la loro allenatrice Céline devono ora affrontare un’altra sfida, altrettanto sportiva: trovare 19.000 euro per partecipare. Solo per nove biglietti aerei per Singapore il conto ammonta a più di 11.000 euro.
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Il vino degli amici
Gli amici sono alla ricerca di sponsor aziendali, sovvenzioni e offerta di spettacoli. Come per molti atleti in Francia, il finanziamento è spesso un problema per seguire il sogno. Molto più che avere più di 40 anni, in fondo, visto che i nuotatori ce lo ricordano bene: “A 40 anni puoi ancora investire con passione in una sfida sportiva di livello internazionale… e credere nei tuoi sogni!”
Per questi nuotatori è emersa un’altra idea. Acquista il tuo vino da Tonton Boissons Services, a Revel, per rivenderlo durante gli eventi a Lauragais. “Abbiamo ordinato 70 scatole da sei bottiglie”, conferma Audrey Clerc, nuotatrice di Revel. “Saremo presenti al mercatino di Natale di Villefranche-de-Lauragais l’8 dicembre. E stiamo cercando di organizzare dei rinfreschi durante gli eventi per vendere questo vino e finanziare il nostro progetto.” Vino rosso, vino bianco… 420 bottiglie per tuffarsi nel profondo.
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Le idee non mancano, anche se qualche settimana fa avevano ancora dei dubbi. “Non è stato facile decidere di partecipare”, spiega Audrey Clerc. “Le discussioni si sono svolte in tondo. A metà ottobre abbiamo deciso di sorteggiare.” Forza, spalmano una cialda con il cioccolato, lasciando intatto l’altro lato, e osservano cosa ha in serbo per loro il destino. I campionati ci saranno. “È caduta dal lato destro”, racconta spontaneamente la nuotatrice, a riprova che tutti speravano in un segnale per ripartire.
Nel frattempo sono ripresi gli allenamenti a Villefranche-de-Lauragais, e i nuotatori dovranno spingersi oltre i propri limiti per questi campionati.