Sfortunati alla 24 Ore di Spa, Ferrari e AF Corse-Francorchamps Motors questa volta hanno visto la situazione volgere a loro favore a Jeddah con il titolo GT World Challenge Europe Endurance Cup per Alessandro Pier Guidi e Alessio Rovera, associati a Davide Rigon, ma che non è titolato per aver saltato la gara di Monza.
Partiti dalla pole, gli italiani hanno però perso molto fin dalla prima sosta, con secondi preziosi persi dopo essere stati ostacolati nella pit lane dalla vettura gemella n. 52. Il tutto senza dimenticare una penalità di 30″ per aver superato ripetutamente i limiti della pista a fine gara, ma una sanzione osservata all’ultima sosta secondo FCY.
Il terzetto di Ferrari 296 GT3 #51 è riuscito a rimontare, sfruttando la safety car a fine gara, per concludere terzo in questa finale, vinta dalla Mercedes-AMG GT3 EVO #48 – Mercedes-AMG Team Mann Filter di Maro Engel, Lucas Auer e Daniel Morad che segna il suo primo successo dell’anno. Maro Engel e Lucas Auer vengono incoronati anche nella classifica Piloti Endurance e Sprint, mentre il Team WRT vince la classifica cumulativa Squadre.
Il trio, passato al comando prima di metà gara, ha dovuto fare i conti con una neutralizzazione finale a meno di un’ora dal traguardo dopo essersi fermato a bordo pista nel rettilineo dei box per l’Aston Martin Vantage GT3 n°21 – Comtoyou Racing .
Una volta superata la Full Course Yellow e la safety car, Engel ha padroneggiato la ripartenza per vincere. Ma è stata la lotta per il titolo ad animare gli ultimi minuti. Franck Perera, associato a Jordan Pepper e Marco Mapelli (Lamborghini Huracan GT3 EVO2 n°163 – GRT), 2° alla bandiera verde, ha affrontato Dries Vanthoor (BMW M4 GT3 n°32 – Team WRT), i due piloti andati al contatto .
Ma il secondo posto della Lamborghini – GRT non basterà contro AF Corse e la Ferrari numero 51 che hanno vinto i titoli Piloti e Team. Anche Alessandro Pier Guidi ha vinto il suo terzo titolo nell’Endurance Cup.
Chiudono la top 5 le due BMW M4 GT3 – Team WRT con la #32 di Dries Vanthoor, Sheldon van der Linde e Charles Weerts, e la #46 di Valentino Rossi, Raffaele Marciello e Maxime Martin.
Sempre piazzati, ma mai vincitori, quest’anno nel GT World Challenge Europe Endurance Cup, Christopher Haase, Alex Aka e Ricardo Feller (Audi R8 LMS GT3 n°99 – Tresor Attempto Racing) sono stati a lungo virtualmente titolati, prima di perdere tempo in fine gara, con penalità per violazione del pit stop. Il trio è arrivato 3° in campionato.
In testa alla classifica prima di questa finale, l’Aston Martin Vantage GT3 n°7 – Comtoyou Racing di Mattia Drudi, Marco Sørensen e Nicki Thiim non è riuscita a puntare ai ruoli da protagonista questo fine settimana, nonostante un cambio di BoP prima della gara. Il GT britannico si è classificato 10°, dopo aver ricevuto una penalità di 30″ a fine evento per aver ripetutamente superato i limiti della pista.
Nella Gold Cup, Saintéloc Racing ha intascato la vittoria e il titolo dell’Endurance Cup con l’Audi n. 25 di Jim Pla, Gilles Magnus e Paul Evrard. Completano il podio di classe Mikaël Grenier, Al Faisal Al Zubair e Dominik Baumann (Mercedes n°777 – Al Manar by Getspeed) e la Lamborghini n°85 – Imperiale Racing di Alberto di Folco, Dennis Lind e Philippe Denes.
Saintéloc Racing ha vinto anche la Silver Cup con l’Audi n. 26 di Ezequiel Perez Companc, Kobe Pauwels e Lucas Légeret davanti a Esteban Muth, Aurélien Panis e César Gazeau (Mercedes n. 10 – Boutsen VDS) e Sebastian Øgaard, Matisse Lismont e Nicolas Baert (Aston Martin n°12 – Comtoyou Racing).
Dennis Marschall, Dustin Blattner e Loek Hartog vincono la Porsche 911 GT3 R n°97 – Rutronik Racing nella Coppa di Bronzo davanti a Jens Klingmann, Sam de Haan e Ahmad Al Harthy (BMW n°30 – OQ by Oman Racing) e Nicolai Kjaergaard , James Baldwin e Mark Sansom (McLaren 720S GT3 EVO n°158 – Garage 59). Eddie Cheever III, Jonathan Hui e Chris Froggatt sono campioni dell’Endurance Cup della classe, con Hui e Froggatt che raddoppiano il vantaggio nella classifica combinata Endurance Driver e Sprint.
Rutronik Racing, invece, ha colto l’occasione per vincere il titolo cumulativo Teams Bronze Cup, finendo a pari merito con Sky Tempesta Racing, ma con una vittoria sul cronometro. Quanto basta per accaparrarsi, in attesa della conferma ufficiale, l’invito alla 24 Ore di Le Mans.
La classifica provvisoria è QUI