La vicenda del lottatore Siteu continua a suscitare forti reazioni nell’arena senegalese. La polemica è legata al suo rifiuto di sottoporsi al test antidoping, atteggiamento che, secondo la normativa vigente, è considerato un accertato caso di doping.
Babacar Diop, arbitro di wrestling, ha fornito chiarimenti sui prossimi passi: “Il rifiuto di sottoporsi al test antidoping rientra nei casi di doping. Prima che venga presa la decisione, si svolgeranno consultazioni tra l’Organizzazione nazionale antidoping del Senegal e il CNG. Nel regolamento generale viene menzionato il caso del doping. Le sanzioni saranno proposte dall’Organizzazione nazionale antidoping del Senegal”, ha dichiarato a Bantamba TV.
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Questa dichiarazione sottolinea l’importanza del rispetto delle norme antidoping nella lotta senegalese, uno sport in cui l’integrità è al centro delle preoccupazioni. Il coinvolgimento dell’Organizzazione Nazionale Antidoping del Senegal (ONADS) nella gestione di questa vicenda dimostra una volontà di trasparenza e rigore. Siteu sarà quindi determinato rapidamente sul suo destino.
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