DAZN fatica ad aumentare il proprio numero di abbonati e ci sono dubbi sulla capacità dell'emittente inglese di raggiungere il suo obiettivo entro un anno. Di fronte a questa situazione, gli occhi sono puntati su Canal+.
Si ricorda che DAZN avrà la possibilità di rescindere il contratto con la Professional Football League nel dicembre 2025 se la piattaforma di streaming inglese non avrà raggiunto l'obiettivo di 1,5 milioni di abbonati. Per il momento, la principale emittente della Ligue 1 è lontana dal conteggio poiché, secondo le ultime stime, conta poco più di 500.000 abbonati. Internamente rimaniamo fiduciosi e puntiamo sulle promozioni in corso per incrementare questa cifra. Ma in realtà nulla dice che la Ligue 1 sarà ancora in programmazione su DAZN tra un anno perché se la situazione non migliora l'emittente ha buone possibilità di fuggire. In questo scenario, la LFP si troverebbe ancora una volta con il naso nell'acqua e potrebbe essere costretta a estrarre la sua arma di ultima istanza, ovvero un canale pubblicato al 100% dalla Lega.
Scenario da evitare secondo il giornalista Pierre Lescure, ex direttore di Canal+, che vorrebbe vedere il canale criptato ritornare in attività… senza però crederci davvero. “Canal dovrà rimettersi in gioco e rinegoziare il patto con la Lega? Non possiamo permetterci di zoppicare come abbiamo fatto per due o tre stagioni” stima il giornalista de L’Equipe prima di proseguire. “ Questo è molto dannoso per il calcio e la sua economia. Non capisco nemmeno come il Ministero dello Sport non si occupi di questo tema” si arrabbia, prima di concludere.
Canal+ torna in trattativa alla fine del 2025?
“Arriva un momento in cui non puoi lasciare che accada. Dobbiamo strutturare molto meglio l’offerta calcistica. Se il cinema fosse in pericolo interverrebbe lo Stato, che da sempre si intromette nei piccoli e grandi club, cioè nel cinema d'essai e nelle grandi macchine.. Resta il fatto che per il momento spetta solo alla LFP cavarsela in questa serie infinita di diritti tv. La cosa più semplice per la Lega sarebbe ovviamente che DAZN diventasse un successo e che l'emittente rimanesse al suo posto per i cinque anni di contratto. Ma se non dovesse raggiungere il suo obiettivo di redditività entro dicembre 2025, l’emittente potrebbe ripiegare le vele e in questo caso gli occhi si volgerebbero logicamente su Canal+.