Il Team Canada, bastione dell’eccellenza dell’hockey, svelerà il suo roster per il 4 Nations Showdown, un atteso torneo che si svolgerà dal 12 al 20 febbraio 2025 a Montreal e Boston.
I roster finali saranno annunciati il 4 dicembre 2024, con la rivelazione delle selezioni di Canada e Stati Uniti prevista per le 18:30 ET.
Mentre le speculazioni circolano, una voce comincia a sollevare le sopracciglia: Alexis Lafrenière potrebbe essere preferito a Nick Suzuki. Sul serio?
Nick Suzuki non è solo una stella nascente, è un pilastro già affermato.
Con 395 partite giocate, ha accumulato 306 punti (116 gol, 190 assist), una media impressionante di 0,77 punti a partita.
In questa stagione continua a dimostrare il suo valore con 20 punti in 22 partite (7 gol, 13 assist).
Costantemente avverso ai migliori giocatori avversari, eccelle nel power play, nei rigori e in tutte le situazioni critiche.
È senza dubbio il giocatore che ogni squadra vorrebbe avere nella propria formazione.
In confronto, la prima scelta assoluta del 2020, Alexis Lafreniere, sta appena iniziando a essere all’altezza delle aspettative.
Con 320 partite giocate ha totalizzato 164 punti (83 gol, 81 assist), una media di 0,51 punti a partita.
Anche se questa stagione segna progressi con 16 punti in 22 partite (9 gol, 7 assist), rimane lontano dalla consistenza e dall’impatto complessivo di Suzuki.
Lafrenière ha sicuramente talento, ma dipende ancora molto dai compagni per produrre, a differenza di Suzuki, che è un vero catalizzatore sul ghiaccio.
Favorire Lafrenière rispetto a Suzuki nella gerarchia del Team Canada sarebbe un grave errore.
Suzuki è un giocatore completo, un leader naturale e il capitano di una delle franchigie più leggendarie della NHL.
Lafrenière, pur migliorando, non ha ancora raggiunto questo livello di costanza né ha dimostrato di potersi imporre nei momenti cruciali.
Con stelle come Crosby, McDavid e MacKinnon già presenti, il Team Canada non ha bisogno di rivolgersi a giocatori ancora in fase di sviluppo.
Ciò di cui il team ha bisogno è profondità, affidabilità e versatilità. Suzuki soddisfa tutte queste esigenze.
Lafrenière potrebbe avere la sua occasione un giorno, ma quel giorno non è ancora arrivato.
Se il Team Canada desidera rimanere fedele al suo status dominante a livello internazionale, le sue scelte devono basarsi sulla produzione e sulla coerenza, non sui sogni di potenziale inesplorato.
Le formazioni verranno rivelate il 4 dicembre.
Se Suzuki non venisse preferito a Lafrenière in questa selezione, sarebbe uno schiaffo alla logica e, ancor di più, un affronto a uno dei giocatori più affidabili della NHL.
Il tempo stringe, Team Canada. Fai la scelta giusta.
Continua…