una vittoria dopo la noia contro l'Aurillac

una vittoria dopo la noia contro l'Aurillac
una vittoria dopo la noia contro l'Aurillac
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La vittoria contro la Provenza (25-0) doveva servire da copia da ricordare a memoria, una partita di riferimento. Quella di venerdì ad Aurillac (23-6) è chiaramente più dimenticabile. Svantaggiati dalle loro scorie, dalla loro indisciplina e dal loro catastrofico successo in touch (10 tiri persi), i Biarrots impiegano un tempo interminabile per sanzionare i Cantalous che non sono stati neanche loro brillanti. L'essenziale c'è, ma è stato faticoso.

A parte il colore delle maglie, è difficile differenziare gli Aurillacois dai giocatori della Provenza, completamente dominati due settimane fa. Nel primo periodo i Cantalous hanno sbagliato quasi tutto: i tocchi, prima, con sette tiri persi; i loro rari attacchi, facendo cadere la palla o venendo spinti in un contro-ruck; i loro calci, infine, si allontanano ogni volta un po' in fretta, passando non lontano dal bancone e incapaci di uscire in modo pulito dal loro accampamento.

Possesso sterile

Le statistiche alla mezz'ora parlano da sole: 64% di possesso palla e 60% di occupazione del Biarritz. Ma non abbastanza per passare in vantaggio nel punteggio. La colpa, ancora una volta, è di un pessimo tocco. Prima della sua uscita al 45esimo, Beheregaray ha subito cinque tiri persi. Troppo per poter davvero fondare la sua squadra contro i Cantalous che sono tuttavia molto indisciplinati. Peccato, tutto è iniziato bene, con una meta su maul al 5' per Beheregaray.

Il risultato è stato una partita senza un vero ritmo, con lunghi minuti di discussione in tribuna sugli altri risultati della serata. E quando non succede molto, ci divertiamo come meglio possiamo. Questo venerdì è stato il pilastro di Biarritz, Dzamanashvili, a stupire la galleria rubando due successi e lavorando per salvarne tre, con più o meno successo e grazia. Nel punteggio abbiamo notato il rigore del primo gol ospite Seunes che ha risposto a Dolhagaray per l'intervallo sul 10-3.

Che è stato lungo

Il secondo tempo, più equilibrato, non è stato certo più piacevole. Biarritz stava fallendo in troppe aree per riuscire a chiarire un po' meglio il punto sul Cantalous. Quando non si trattava di attaccanti o di trasmissioni mancate, erano pur sempre tocchi, anche da cinque metri di distanza, quelli che i giocatori di Boris Bouhraoua raccoglievano. E questo nonostante il ritorno di Tolai come tacco. Sbagliando anche, con un totale di tredici rigori subiti nel match.

Dovremo fare meglio, molto meglio per conquistare anche solo un punto sul campo di Maurice-Boyau a Dax venerdì prossimo

Abbiamo dovuto aspettare fino alla fine della partita per vedere finalmente una meta costruita dai Biarrots con Hébert al termine di un bellissimo movimento e un txik-txak di scuola di Aurrekoetxea.

Lo spogliatoio del BO si è sfidato per ottenere la sua seconda vittoria in trasferta in questo blocco di quattro partite. Dovremo fare meglio, molto meglio per conquistare anche solo un punto sul campo di Maurice-Boyau a Dax venerdì prossimo.

Kibirige ferito

Titolare nelle ultime cinque partite del BO e per nove dei primi undici giorni, l'ala Zach Kibirige era ancora in programma con il numero 14 sulla schiena per la ricezione dell'Aurillac questo venerdì. Ma il capocannoniere del Biarritz in questa stagione (cinque mete) si è infortunato il giorno prima della partita e quindi ha preso il suo posto in tribuna. Soffre di problemi ai tendini del ginocchio per un periodo di assenza a tempo indeterminato.

Biarritz 23-Aurillac 6

Luogo Biarritz (Aguilera) Spettatori 4 888 Arbitri M.Santamaria Metà tempo 10-3
Biarritz 2 mete di Beheregaray (5°) e Hébert (80°); 2 trasformazioni Dolhagaray (5a, 80a); 3 rigori di Dolhagaray (29°, 68°, 76°).
La squadra Jaminet – Tapie (Perraud 54e), Acebes (c), Vergnaud (David 59e), Cordin (Tapie 65e) – (o) Dolhagaray, (m) Biscay (Aurrekoetea 52e) – Hébert, Ma’afu (Douglas 50e), Jergerlehner (Imaz Agirre 59e) – Fa’asalele (Ma’afu 79e), Matthews – Dzmanashvili (Tukuafu 50e), Beheregaray (Tolai 45e), Nutsubidze (Plantier 50e)
Aurillac 2 rigori da Seunes (37°, 63°).
La squadra Bevia (Cilliers 41e) – Pieters, Martin, Talalua, Coertzen – (o) Seunes, (m) Delarue (Hadinegoro 54e) – Oudard, Tison (c) (Perrin 58e), Masterson (De Jong 52e) – Moala (Bloemen 41e), Rolland (Moala 71e) – Robertson-McCoy (Welsch 63e), Khonelidze (Loughnane 41e), Rodgers (Mtchedlidze 57e)

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