È nel 2025 che a Sandnes, nel sud-ovest della Norvegia, verrà processato Gjert Ingebrigtsen, secondo le informazioni del quotidiano norvegese Camminata mondiale (VG). Il più famoso dei suoi figli, Jakob, due volte campione olimpico dei 1.500 m (2021) e dei 5.000 m (2024), ha testimoniato i numerosi colpi ricevuti nel corso degli anni. È stata questa testimonianza a spingere il sistema giudiziario norvegese a estendere l’accusa per violenza domestica.
Violenza fisica ma anche psicologica
Gjert Ingebrigtsen era stato accusato dagli altri fratelli di violenza contro la sorella di Jakob Ingebrigtsen, ma queste accuse erano state ritirate dalla polizia (termine di prescrizione, mancanza di prove). Jakob Ingebrigtsen, interrogato dalla polizia, ha raccontato di aver subito per molti anni violenze fisiche e psicologiche da parte del padre Gjert. Spiega di essere stato colpito più volte alla testa e preso a calci, e diversi altri membri hanno confermato le sue dichiarazioni.
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Secondo i suoi avvocati contattati da VG, Gjert Ingebrigtsen nega di aver esposto i suoi figli a violenze fisiche o psicologiche. Gli atti imputati a Gjert Ingebrigtsen sono punibili fino a sei anni di carcere. Il pubblico ministero ha chiesto trenta giorni di udienza.
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