È la storia di un titolo senza tempo che ancora risuona nei cinema di tutto il mondo come un successo per la gloria del basket. Il nome appropriato di “Basketball” ebbe l’effetto di una bomba nell’allora nascente mondo dell’hip hop, e il suo impatto quarant’anni dopo la dice lunga sulla sua leggenda.
La storia dietro questa canzone è che fu la sua ragazza dell’epoca, che poi divenne sua moglie, a incoraggiare Kurtis Blow a scrivere una canzone sul basket. Quest’ultimo si è divertito a citare 25 tra i giocatori più famosi dell’epoca, a cominciare dal suo giocatore preferito, Giulio Ervingmenzionato per primo, poco prima della fine Mosè Malone.
Tredici anni fa, il suono è stato aggiornato essendo stato selezionato per il trailer di NBA 2K12, in cui Michael Jordan era (già) sotto i riflettori.
Sotto i riflettori anche la WNBA
Per celebrare il 40° anniversario della canzone, era necessario celebrare l’occasione e l’NBA ha accompagnato il nonno rapper 65enne a registrare una nuova canzone “2.0” con i nomi dei giocatori attuali!
È stato anche pubblicato un video musicale, con Jalen Brunson, Josh Hart e Sue Bird come “ospiti”. Anche il produttore Hit-Boy ci ha messo il suo tocco modernizzando un po’ la strumentale, mentre la rapper Lola Brooke mette in risalto le star del momento nella WNBA, da Angel Reese a Kelsey Plum passando per Jonquel Jones e molti altri.
“Abbiamo realizzato un’altra versione, un remix, che ora è disponibile. Si chiama “Basket 2.0” e menziona i nuovi giocatori di oggi come LeBron James, Stephen Curry, Luka Doncic e Kevin Durant. La clip è incredibile e ci sono i Knicks Jalen Brunson e Josh Hart. E Lola Brooke è una rapper ospite. Fa una strofa parlando della WNBA, menzionando Sue Bird, Caitlin Clark e Brittney Griner. Il video è sponsorizzato da NBA e DoorDash. Farò alcune cose con la NBA questa stagione. Così le persone potranno vedere la clip e ascoltare la canzone“ha spiegato Kurtis Blow.
Nella clip si possono trovare molti riferimenti, come la presenza della moglie Shirley Walker, con la quale è sposato da quarant’anni e che è quindi all’origine della canzone.