L’MPCC chiede all’Agenzia mondiale antidoping di chiarire la posizione sulle “aree grigie”

L’MPCC chiede all’Agenzia mondiale antidoping di chiarire la posizione sulle “aree grigie”
L’MPCC chiede all’Agenzia mondiale antidoping di chiarire la posizione sulle “aree grigie”
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In un comunicato stampa pubblicato questo venerdì, il Movimento per il ciclismo credibile (MPCC) accoglie con favore la reazione dell’Unione ciclistica internazionale (UCI) alla “argomento allarmante” dell’uso per inalazione di monossido di carbonio da parte di alcuni corridori, in accordo con le loro squadre. L’associazione precisa di aver già espresso la sua preoccupazione per questa pratica il mese scorso e di aver inviato una lettera all’Agenzia mondiale antidoping (WADA). “senza risposta finora”.

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