Pro D2 – Brive e i suoi tre quarti nei ruggenti anni Quaranta

Pro D2 – Brive e i suoi tre quarti nei ruggenti anni Quaranta
Pro D2 – Brive e i suoi tre quarti nei ruggenti anni Quaranta
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Con sei nuove mete segnate, tutte da tre quarti, i Brivistes hanno dimostrato che il loro gioco sulla linea stava prendendo forma.

Quando il capo della flotta Vendée Globe arriva nei ruggenti anni Quaranta, il CAB ha preso un piccolo vantaggio. Contro Montauban, i Brivistes hanno segnato sei mete superando la soglia dei quaranta successi in questa stagione, dopo dodici giornate: 43 mete, una media di 3,6 a partita. Abbastanza per deliziare l'allenatore della Corrèze, Pierre-Henry Broncan. “Siamo il miglior attacco in termini di mete segnate. Lo dico perché non lo leggo spesso… Abbiamo segnato ancora tanto, abbiamo preso un nuovo bonus offensivo in casa (il quarto in sei partite, ndr). È molto positivo”.

E il risultato poteva essere ancora migliore, visto che nel primo tempo l'onda Brivist ha travolto il Montalbanese. Ma alcune imprecisioni al momento di concludere come questa in avanti da parte della potente ala Asaeli Tuivuaka quando si appiattiva, hanno offuscato il quadro. “All'intervallo non siamo stati pagati essendo in vantaggio solo per 17-3, riconosce il tecnico… Non stiamo realizzando abbastanza in zona gol nonostante le nostre numerose opportunità.”

Vento a tre quarti alle tue spalle

Se gli attaccanti non sapevano come sfruttare le rimesse laterali, le mischie o i rigori giocati manualmente, come al solito, spesso mettevano del proprio in anticipo. Ma questa volta sono stati i loro trequarti, che avevano il vento in poppa da tre partite, a beneficiarne, dato che i sei tentativi di Corrèze sono stati tutti segnati dai difensori! “Non credo di aver mai sperimentato una cosa del genere qui, ha sorriso il terzino Mathis Ferté. Un mese fa avevo detto che il sistema era stato messo in atto e oggi il lavoro sta dando i suoi frutti. Riusciamo a ritrovare noi stessi. È bello giocare così tra tre quarti. Ovviamente proviamo più piacere nell'attaccare, nel rompere, nel segnare”.

Il marcatore della seconda meta è stato subito raggiunto dall'ala Erwan Dridi, autore di una nuova doppietta che si unisce al tallonatore Lucas Da Silva con sette gol in cima a questa classifica onoraria. “Prima della partita, il messaggio era di lasciare andare, ed è quello che abbiamo fatto. Acquisiamo fiducia. Sappiamo di avere del potenziale dietro di noi. Man mano che le partite vanno avanti, la squadra arriva di più oltre a lasciare andare e c'è una buona legame tra attaccanti e trequarti, quindi è positivo”. Un'osservazione condivisa dal loro manager, Pierre-Henry Broncan, per concludere. “Abbiamo un gioco offensivo che sta procedendo. Oggi penso che la gente si sia divertita. Se non facciamo nulla, se non ci muoviamo in campo, se non prendiamo iniziative, non segneremo mete come abbiamo segnato stasera. Continuiamo su questa strada, essendo ancora più efficienti vicino alle linee.”

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