Questo incontro tra Quimperois e Bigourdans si preannuncia tanto ardente quanto appassionato. Non c’è da stupirsi che tutti i posti nella sala Gloaguen abbiano trovato acquirenti prima del tempo! È vero che l’opposizione promette. “O ci allontaniamo, oppure ci lasciamo prendere un po’”, dice l’allenatore Thibault Wolicki. Con in caso di sconfitta la possibile perdita della Media Punti, molto importante in vista della seconda fase.
Innanzitutto per Labouize
Se l’allenatore del Béliers è diffidente nei confronti del Tarbes, “perché è una grande squadra, un po’ rompiscatole, abile, organizzata e molto prolifica fuori dalle basi”, prevale il suo ottimismo, “perché tutte le luci sono verdi Qui. Ad essere sincero, non pensavo che sarei stato a questo livello alla fine di novembre. I ragazzi sono in gran forma! »
Sono addirittura al completo per la prima volta in questa stagione, con il ritorno, o meglio l’attesa prima, di Nadyr Labouize. “È pronto”, dice Wolicki. Probabilmente avrà un po’ di pressione, ma non ho dubbi su di lui”. Rilassato e molto positivo, il giocatore non è il tipo che si inquina la testa. Precisa: “So che devo contribuire il più possibile in difesa, così come in attacco. Fondamentalmente, sto solo creando Nadyr. Non vedo l’ora di esprimermi, soprattutto perché si prevede una grande atmosfera. La stanza deve spingerci. Ma prima di ciò, vorrei ringraziare soprattutto tutto lo staff medico ipercompetente che ha fatto un lavoro fantastico per rimettermi in piedi! “.
Se questa sera si valuterà la prima di Labouize, sarà ovviamente nel suo arco temporale che si valuterà il nuovo leader del Quimper. Nadyr Labouize, come sappiamo, agisce come una vera e propria sanguisuga in difesa. Ha energia da vendere. Va bene, queste virtù si attaccano alla pelle dell’Ariete in questa stagione. Potrebbero ancora spingerli al vertice contro il Tarbes.
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