Euro 2024: la Turchia elimina l’Austria dopo un duello intenso

Euro 2024: la Turchia elimina l’Austria dopo un duello intenso
Euro 2024: la Turchia elimina l’Austria dopo un duello intenso
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Lodato dalle stelle fin dall’inizio dell’Euro, Murat Yakin assapora il momento presente. Sul P-4 dei quarti di finale contro l’Inghilterra, l’allenatore si è arreso con l’ardente desiderio di mantenere viva la fiamma.

Murat Yakin e… lode

“Le recensioni positive fanno sempre piacere. Ma ultimamente ho sperimentato l’altra faccia della medaglia. Non sono uno che legge tutto quello che viene scritto e ascolta tutto quello che viene detto. Adesso bisogna guardare ai quarti di finale. L’avventura è non finita.

Murat Yakin e… l’Inghilterra

“Se guardiamo solo ai singoli, l’Inghilterra è senza dubbio la favorita in questi quarti di finale. Tutti hanno visto cosa ha fatto Jude Bellingham domenica. Ma questi quarti di finale saranno aperti. Saremo pronti per questa grande battaglia. Questa partita sarà decisiva”. Sarà totalmente diverso rispetto a quello di sabato contro l’Italia. L’Inghilterra gioca in modo più verticale con i terzini che giocano in profondità. Ci saranno giocate lunghe e situazioni rischiose. Lo abbiamo visto contro la Scozia.

Murat Yakin e… la metamorfosi della squadra svizzera

“Durante il turno preliminare eravamo probabilmente troppo sicuri di noi stessi. Anche giocare in stadi vuoti o quasi vuoti in Serbia, Andorra e Ungheria ci ha reso un pessimo servizio. Ma la nostra qualificazione non è mai stata in pericolo. Noi, soprattutto, abbiamo saputo imparare il lezioni di questo turno preliminare prima di confrontarsi proficuamente e prendere le giuste decisioni e avere in squadra un campione italiano con Yann Sommer, un campione tedesco con Granit Xhaka, un campione d’Inghilterra con Manuel Akanji e tre giocatori che hanno portato il Bologna in Champions Il campionato con Michel Aebischer, Remo Freuler e Dan Ndoye non è di poco conto. Hanno saputo trasmettere agli altri la loro mentalità vincente.

Murat Yakin et… l’apport de Giorgio Contini

“Anche entrare nello staff di Giorgio Contini si rivela molto prezioso. Io e Giorgio ci capiamo ad occhi chiusi. Non lo vedo come un mio assistente, ma piuttosto come un co-allenatore. Avere lui al mio fianco è un’enorme soddisfazione”. opportunità.”

Murat Yakin e… le sue scelte vincenti

“Certo, le scelte proficue infondono una certa fiducia. Sono dettate dal profilo dell’avversario e dalle impressioni che emergono durante l’allenamento. Devo ammettere che ci vuole un certo coraggio per fermare certe cose. Ma tocca ai giocatori convalidarli in campo.

Murat Yakin e… i sostituti

“Uno degli aspetti più difficili del mio lavoro è dare il giusto discorso ai giocatori che non giocano. La situazione della squadra è senza dubbio “ideale”, senza infortuni e senza squalifiche per i quarti di finale, quindi non è davvero facile per loro . Tutto quello che posso fare è organizzare allenamenti in cui si sentano valorizzati. Sta a loro avere pazienza e carattere. Non è facile entrare nella loro testa, capire cosa provano.

Murat Yakin e… il suo futuro

“Non è giunto il momento di parlarne. Dobbiamo rispettare il momento presente. Vedremo dopo l’Euro. Non ho accettato l’offerta dell’ASF questa primavera. Sentivo che non era il momento giusto. Voglio farne due le cose sono chiare: non è arrivata nessun’altra offerta sul tavolo e devo, infine, riconoscere che mi trovo in una situazione più invidiabile rispetto all’autunno.

Questo articolo è stato pubblicato automaticamente. Fonte: ats

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