Top 14 – Attissogbe, Castro-Ferreira, Jegou… Questi i giocatori che sono esplosi in questa stagione

Top 14 – Attissogbe, Castro-Ferreira, Jegou… Questi i giocatori che sono esplosi in questa stagione
Top 14 – Attissogbe, Castro-Ferreira, Jegou… Questi i giocatori che sono esplosi in questa stagione
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Come ogni stagione, tanti giocatori si sono rivelati sui campi della Top 14. In questa lista troviamo diversi campioni del mondo U20 della scorsa estate. Mathis Castro-Ferreira, Théo Attissogbe, Oscar Jegou… Attenzione, non è stata stabilita alcuna classifica, l’ordine dei giocatori è casuale.

Théo Attissogbe (Pau)

L’esterno o l’esterno del Pau hanno cambiato dimensione durante questa esercitazione della stagione 2023/2024. Innanzitutto è necessaria una piccola precisazione statistica. Attissogbe è il giocatore che ha crossato di più durante la fase regolare con un totale di 24, tre in più del Clermontois George Moala. Vero veleno per le difese avversarie, quello che è passato dal centro di allenamento di Mont-de-Marsan ha segnato anche 6 mete. Insomma, questa stagione resterà quella dell’esplosione per il Béarnais. Lui che potrebbe benissimo vivere la sua prima cappa con il XV di Francia tra pochi giorni in Argentina.

Mathis Castro-Ferreira (Tolosa)

Per molti è LA rivelazione di questa stagione. La terza fila del Tolosa ha trovato in poche settimane un posto al sole nello Stade Toulouse. Una prima tra i professionisti a Oyonnax, poi tutto accelerato per Castro-Ferreira, che alla fine ha preso parte a 17 incontri con gli Stadistes, di cui 9 nei panni di un titolare. Inoltre, il campione del mondo U20 nel 2023 si è distinto con ben nove mete segnate. Attività pazzesca, istinto killer: Castro-Ferreira ha tutto per un (molto) grande futuro.

Oscar Jégou (La Rochelle)

Di certo la stagione è iniziata malissimo per i Rochelais, lui che è risultato positivo alla cocaina dopo la prima giornata di campionato e la sconfitta delle Marittime a Montpellier. Assente dal campo per molte settimane, il flanker si è poi distinto in maniera molto più positiva in campo. Con le assenze per infortunio di Botia e Boudehent a fine stagione, Jégou ha iniziato negli spareggi a Tolone e nel tempo contro il Tolosa. Il 21enne ha brillato anche sul campo di Mayol. Placcatore instancabile con una tecnica individuale superiore alla media, Oscar Jégou ha tutte le carte in regola per diventare una terza linea moderna.

Lenni Nouchi (Montpellier)

Quando hai 20 anni e sei capitano di una squadra da Top 14… è un ottimo segno per quanto riguarda il tuo talento e il tuo carattere. Lenni Nouchi ha avuto una stagione difficile con l’MHR fino alla partita d’accesso ma dal punto di vista personale è stato un grande successo. Diciannove partite con la maglia del Montpellier sulle spalle, di cui undici nei quindici titolari. In termini di prestazioni notevoli, noteremo la sua tripletta sul campo dell’Oyonnax in una partita molto importante nella corsa per mantenere.

Lenni Nouchi ha avuto una stagione eccezionale con MHR.
Icona Sport – Romain Biard

Louis Penverne (La Rochelle)

Bene, ecco un altro campione del mondo U20. Lo Stade Rochelais ha avuto qualche difficoltà in prima linea in questa stagione. Così, a soli 21 anni, Louis Penverne dovette fare carriera abbastanza rapidamente nella squadra giallonera. Pienamente integrato nella forza lavoro marittima dalla fine del 2023, ha poi avuto una serie di incarichi. Alla fine, Penverne ha concluso l’anno con 16 resoconti di partite (10 presenze). Sfortunatamente, un infortunio ha interrotto la sua stagione prima del previsto.

Hugo Auradou (Pau)

È uno di quei giocatori di 20 anni che sono diventati intoccabili nei quindici titolari del loro club. Vittima di una grave distorsione alla caviglia, ha dovuto “abbandonare” la sua squadra a fine marzo ma ha avuto il tempo di dimostrare tutto il suo talento prima di questo duro colpo. Prestazioni importanti per la seconda fila, che ha giocato 22 partite con la Sezione di Pau. È stato logicamente convocato da Fabien Galthié per la tournée estiva in Argentina.

Nicolas Depoortere (UBB)

Si è parlato così tanto di lui negli ultimi mesi che sembra che esista già da diversi anni. Diventato fondamentale al centro dell’attacco del Bordeaux-Beglaise, Nicolas Depoortere non ha brillato solo sui tiri della Top 14. È diventato nazionale anche durante l’ultimo Torneo 6 Nazioni con due presenze contro Galles e Inghilterra. La sua avventura si è conclusa venerdì scorso sul campo del Vélodrome, dopo la sconfitta in finale. Non dimenticare nemmeno i suoi dieci tentativi…

Nicolas Depoortere ha disputato le sue prime due selezioni con il XV francese in questa stagione.
Icona Sportiva – Hugo Pfeiffer

Paul Costes (Tolosa)

Da titolare nella finale di Coppa dei Campioni e in sostituzione nella finale dei Top 14, Paul Costes ha vissuto dei grandi momenti nelle ultime settimane. Il centro, che formava la coppia con Depoortere durante il Mondiale U20 del 2023, esplose con la casacca rossonera sulle spalle. Un anno finanziario 2023/2024 che ha chiuso con due trofei sotto il braccio. 22 partite con il Tolosa a 21 anni sono una vera prestazione. I suoi passaggi acrobatici hanno deliziato il pubblico di Ernest-Wallon e lo faranno per molti anni.

Tevita Tatafu (Baionetta)

Le sue devastanti accuse hanno infranto molte cortine difensive negli ultimi mesi. Il colosso basco si è distinto. Dire la verità, difficile passare inosservati quando sei alto 1 metro e 85 e pesi circa 150 chili. Quindi, quando hai anche una bella sferzata di velocità, fai scompiglio. 28 partite per lui con il Canottaggio. Selezionabile per il XV francese del prossimo novembre, Tatafu è stato convocato con i Blues prima di partire per l’Argentina. Logica.

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