I club francesi sono in buona forma in questa stagione di Champions League e il Monaco non fa eccezione alla regola. Imbattuto dopo quattro giornate, il club principesco ha l’occasione di replicare, tre settimane dopo il successo di Bologna, ospitando mercoledì sera il Benfica.
Il compito non sarà però facile contro un club storico del panorama portoghese. Terzo in campionato, con una partita da giocare, il Benfica aveva idealmente iniziato il suo cammino europeo con due successi a Belgrado (2-1), e soprattutto in casa contro l’Atlético de Madrid (4-0).
Successivamente, con meno successi, i lisbonesi hanno perso le ultime due partite di C1, contro il Feyenoord (1-3) e poi il Bayern Monaco (0-1). Guidati dall’attaccante turco Kerem Akturkoglu e dai big argentini Angel Di Maria e Nicolas Otamendi, i portoghesi arriveranno nel Principato con l’intenzione di rilanciarsi.
Fare “una prestazione migliore” rispetto a quella contro il Brest
Se era soddisfatto della vittoria della sua squadra contro il Brest in campionato venerdì scorso (3-2), Adi Hütter, l’allenatore del Monaco, ha ritenuto che si sarebbe dovuto fare di più per superare i Benfiquist. “Stiamo parlando di un’altra competizione, un avversario davvero enorme del calcio europeo”, analizza, aggiungendo: “Siamo in grado di vincere, ma per questo dovremo offrire una prestazione migliore di quella che abbiamo prodotto” contro i bretoni .
L’ASM potrà contare sul suo prodigio Maghnes Akliouche (22 anni), autore di due gol in questa stagione in Champions League, per provare a far esplodere la difesa avversaria. L’incontro, il primo scontro tra i due club in dieci anni, sarà seguito su Canal+, anche su Canal+ Live 1, con calcio d’inizio previsto alle 21 allo stadio Louis-II.
Senegal