In un servizio trasmesso in francese, il canale pubblico algerino ha accusato il presidente della Federcalcio reale marocchina, Fouzi Lekjaa, di aver utilizzato il software Pegasus per spiare i funzionari della Confederazione di calcio africana (CAF).
Senza fornire alcuna prova, il canale pubblico algerino accusa Fouzi Lekjaa di corruzione, affermando che il presidente della FRMF deve il suo successo al software Pegasus che utilizzerebbe per spiare i funzionari della CAF e controllare l’istituzione governativa del calcio africano. Accuse infondate, nel senso che se Lekjaa avesse controllato la CAF, la nazionale marocchina avrebbe vinto l’ultima edizione della Coppa d’Africa in Costa d’Avorio.
Leggi: L’Algeria accusa il Marocco di finanziare il suo calcio attraverso il traffico di droga
Nel suo servizio, l’emittente pubblica algerina accusa il Lekjaa anche di fornire un sostegno finanziario eccezionale al Berkane Sports Renaissance, club che però non ha mai vinto né il Botola, né la Champions League africana da quando il Lekjaa guidava la federazione calcistica marocchina. Perché Fouzi Lekjaa non ha utilizzato questo software spia per vincere la Coppa del Mondo 2022 in Qatar, mentre gli Atlas Lions raggiungevano le semifinali?, si sono chiesti alcuni commentatori.
Leggi: L’Algeria perde definitivamente la sua battaglia contro il Marocco
Gli osservatori hanno denunciato quelle che considerano assurdità e delusioni lanciate dal regime militare algerino, ritenendo che questa propaganda contro il Marocco sia una prova evidente del fallimento delle autorità algerine in tutti i settori, in un momento in cui il regno continua a ottenere successi diplomatici riguardo al Sahara e ripristina l’immagine del suo calcio.
Morocco