La situazione dei Red Devils è stata al centro delle discussioni anche questo lunedì sul set di Vestiaire. Dopo la sconfitta contro Israele si pone la questione del futuro di Domenico Tedesco e i nostri consulenti hanno già qualche idea quando si parla di un possibile successore.
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I Red Devils sono nel mezzo di una crisi. I playoff della Società delle Nazioni non sono riusciti a rassicurare durante l’ultima sosta per le Nazionali, dopo la sconfitta per 1-0 in Israele seguita a un’altra sconfitta, contro l’Italia. Quanto basta per rilanciare i dibattiti sul futuro di Domenico Tedesco. Sul set di Vestiaire il parere è stato unanime: bisogna sostituirlo. Ma da chi? Lì invece le idee sono diverse.
“Non possono farlo per patriottismo?”
Cominciamo con Marc Delire. Per il nostro consulente, dobbiamo far uscire Michel Preud’Homme dalla pensione e fare una scommessa coraggiosa. “Michel, devi cambiare idea, devi tornare”ha detto anche sul nostro set. “Ha tutte le carte in regola. È belga, è bilingue, conosce il calcio belga, tutti lo conoscono, tutti lo rispettano, ha una grande carriera, ha già dimostrato il suo valore. Ha sempre detto che voleva prendersi cura di la nostra nazionale Michel, vieni tu, ragazzo mio.ha precisato, riconoscendo tuttavia che sarà complicato convincere a tornare lui, che è andato in pensione.
Kevin Sauvage ha un’altra idea in mente, ma opta anche per un belga. “Avrei citato Philippe Clément”, conferma. In difficoltà in casa Rangers, l’ex giocatore del Bruges viene spesso citato come candidato a questo ruolo di allenatore. Tuttavia, in una conferenza stampa la scorsa settimana ha dichiarato che per il momento preferirebbe restare a Glasgow.
Vengono citati anche Thierry Henry e Sergio Conceiçao, anche se alcuni esprimono riserve sulle capacità finanziarie dell’Unione belga. Un argomento che non piace affatto a Marc Delire. “Non hanno bisogno di altri soldi, questi ragazzi”protesta. “Non ditemi che devono ancora racimolare soldi a fine mese, non possono farlo per passione, anche per patriottismo?”si rammarica, con un avvertimento lo stesso su Conceiçao, che non è belga e che sarà quindi più difficile da sedurre su questo punto preciso.
Ricordiamo che Domenico Tedesco è ancora sotto contratto fino al 2026 con i Red Devils.
Nello spogliatoio dei Red Devils Domenico Tedesco Nations League