La nazionale tunisina Tijani Belaid ha fatto impressione con le “Aquile di Cartagine” tra il 2006 e il 2010.
Addestrato a Parigi FCè entrato nell’Inter nel 2004 all’età di 17 anni. Dopo un periodo di successo con la Primaveraè stato promosso in prima squadra nel 2005 e ha preso parte alla partita contro Reggina, per conto del 38° ed ultimo giorno del Serie A 2004-2005.
Oltre al club lombardo, ha difeso i caschi dell’ PSV Eindhoven, Slavia Praga, Hull City, APOEL Nicosia, Union Berlino e molte squadre di second’ordine Europa.
Oggi continua la sua carriera con Creteil-Lusitanos statunitenseclub Nazionale 2 In Francia.
Nella stagione in corso ha disputato 7 partite in tutte le competizioni, senza riuscire a segnare un solo gol o fornire un solo assist.
Ricordiamo che quest’ultimo rappresentava le squadre giovanili di Francia prima di cambiare la sua nazionalità calcistica da francese a tunisina nel 2006.
Inoltre, ha preso parte a 20 partite con le “Aquile di Cartagine”in tutte le competizioni, coronato da 3 gol e 4 assist.
Contattato da «Africa dei piedi», Tijani Belaid è stato così gentile da rispondere alle domande del team di redattori.
Ci racconti la tua nuova avventura con l’US Créteil?
Tutto sta andando molto bene, sono rimasto molto sorpreso dalla qualità degli impianti e delle condizioni di lavoro nonché dal livello tecnico piuttosto elevato dei la Nazionale 2.
Sono vicino alla fine della mia carriera e trovo piacere nell’evolvermi Francia vicino alla mia famiglia.
Come si spiega questo evidente calo di rendimento della squadra tunisina? E quali soluzioni pensate permetteranno alle Aquile di Cartagine di ritrovare il loro antico splendore?
Questa crisi era da prevedere da tempo, la Nazionale paga in contanti il basso livello del campionato locale che declina in modo spettacolare a causa del deterioramento dello stato delle infrastrutture sportive e della mancanza di risorse per il maggioranza dei club.
La nazionale tunisina tornerà a rafforzarsi una volta che il campionato locale avrà ritrovato un livello tecnico abbastanza elevato, soprattutto perché il bacino delle doppie nazionali non è così imponente come quello delle altre selezioni africane.
Il tecnico tunisino Kais Yaâkoubi ha suscitato polemiche rievocando la storia di alcuni bonus concessi da Algeria e Marocco ad alcuni cittadini con doppia nazionale per convincerli a indossare le loro maglie. È vero? Hai sentito qualcuna delle sue storie sulla taglia in passato?
Questa è una sciocchezza! L’allenatore cerca di argomentare senza fornire prove tangibili.
Essendo anch’io un ex doppia nazionale, confermo che i giocatori nati in Europa sono patriottici e non sono mercenari che giocano solo per soldi.
Cosa ricordi dei tuoi precedenti periodi, in particolare quello con l’Inter?
È stato il mio primo periodo professionale. Con cui ho trascorso momenti indimenticabili Inter soprattutto perché ho avuto la possibilità di confrontarmi con giocatori di altissimo livello Javier Zanetti, Walter Samuel, Juan Sebastián Verón, Iván Córdoba, Julio Cruz, Adriano…
A proposito di Adriano, sei d’accordo con chi lo considera uno dei grandi sprechi del calcio mondiale?
non sono d’accordo Adriano ha avuto un’ottima carriera, sia nel club che in nazionale.
Non dobbiamo dimenticare che ha vinto il campionato italiano in molte occasioni e fu il grande artefice dell’incoronazione di Brasile durante la Confederations Cup 2005.
È vero che avrebbe potuto restare più a lungo nel massimo livello europeo, ma purtroppo per lui è stato colpito da alcuni problemi personali che ne hanno condizionato la carriera.
Perché i club italiani non riescono più a fare bene in UEFA Champions League?
È chiaro che la mancanza di risorse ha finito per giocare un brutto scherzo ai club italiani. Detto questo, non dobbiamo dimenticarlo Italia è riuscito a piazzare due squadre nelle semifinali di la UEFA Champions League 2022-2023 vale a dire Milan e Inter.
Resta attuale il paragone tra Maradona e Messi… Chi preferisci e perché?
Indiscutibilmente Lionel Messi che secondo me è il miglior giocatore di tutti i tempi. Statisticamente parlando ha alzato l’asticella molto in alto e nessun giocatore è riuscito a rimanere sul tetto del calcio mondiale per così tanto tempo.
Quale selezione africana è secondo tesiamo i più attrezzati per vincere la Coppa del Mondo?
Secondo me, il Marocco è attualmente la selezione africana più attrezzata per vincere la fase finale la Coppa del Mondo. Il Paese nordafricano dispone di un bacino eccezionale di giovani giocatori di grande talento che giocano con i migliori club del mondo.