l’essenziale
Camille e Nina, due studentesse del campus universitario di Foix, partecipano al Trofeo 4L. A febbraio partiranno per il Marocco per portare rifornimenti nelle scuole. Futuri insegnanti della scuola, hanno colto l’opportunità di accettare questa sfida.
Dal 19 febbraio al 2 marzo Camille e Nina saranno impegnate a percorrere le strade del Marocco, della Spagna e della Francia. Con una bellissima traversata del deserto come bonus. Durante le vacanze scolastiche, infatti, questi due studenti del campus di Foix partecipano al Trofeo 4L; un raid automobilistico solidale riservato ai giovani sotto i 28 anni e corso a bordo di una Renault 4.
Queste due ragazze, destinate a diventare insegnanti di scuola, abbandoneranno il secondo anno di master presso l’Istituto Nazionale Superiore di Insegnamento e Formazione. L’opportunità era troppo buona, anche se non contava per il loro curriculum.
Un grosso budget da accumulare
“È un raduno studentesco, lo abbiamo saputo tramite passaparola. Conoscevamo qualcuno che lo aveva fatto dieci anni fa. La 4L ci è stata prestata. Abbiamo messo in piedi il progetto che ha un legame con i nostri studi, perché andiamo andare nelle scuole per lavori umanitari, incontrare i bambini”, racconta Nina, originaria di Tolosa.
Ma se l’auto è disponibile, deve essere attrezzata anche per guidare sulla sabbia e costituire un bel budget. La manifestazione non scherza con le donazioni imposte ai bambini marocchini: due zaini pieni di provviste, 10 kg di cibo, 10 litri di acqua, attrezzature sportive. Il budget previsto risulta essere di 8.770 euro, ma «stimiamo che a partire da 6.500 euro potremo partire senza spese vive».
Finora le due ragazze hanno raccolto 3.000 euro e ricevuto in donazione materiale scolastico. “È più facile ottenere donazioni dalle aziende che denaro”, hanno osservato. Molto positivi, si rivolgono agli sponsor e organizzano eventi per guadagnare qualche soldo. A dicembre verrà organizzata una lotteria su internet, mentre a gennaio si svolgerà una lotteria aperta a tutti presso il polo universitario di Foix, la data non è stata ancora fissata.
Cinque giorni nel deserto con una bussola
L’auto è quasi adattata alle strade del deserto. Il sedile posteriore verrà rimosso per installare tutta l’attrezzatura. Verranno installati degli elementi per sostenere la sabbia e soprattutto evitare che un granello possa danneggiare la meccanica. I due partecipanti dovranno inoltre seguire corsi di formazione per riparare l’auto in caso di guasto. “Siamo abbastanza sorvegliati e non dobbiamo allontanarci dalla strada, ma tutto può succedere”, ammette Nina, autista designato.
L’obiettivo del Trofeo 4L è collegare ogni sera i punti di ritrovo con il minor numero di chilometri possibile. “Il GPS non è consentito. Abbiamo un road book e una bussola. Trascorreremo cinque giorni nel deserto. So che dobbiamo stare attenti a non rimanere bloccati nella sabbia, ma è anche una manifestazione in cui tutti si aiutano a vicenda. altro”, dice il copilota Camille.
Ogni giorno le ragazze scatteranno foto e video che pubblicheranno su un account Instagram. Al rientro in facoltà il responsabile del campus prevede il feedback con gli altri studenti.
La corsa sarà supportata da azioni di solidarietà con il deposito di generi alimentari e materiale scolastico presso l’associazione Enfants du Désert e la Croce Rossa francese. “Questi due partner si occuperanno della ridistribuzione”. Sono previste anche visite alle scuole. Camille e Nina faranno domanda anche per altri incontri con bambini marocchini. Verranno selezionati alcuni partecipanti per trascorrere con loro momenti speciali, e sicuramente più forti.
La partenza sarà data il 19 febbraio per le due ragazze, che lasceranno Tolosa alla volta di Biarritz, poi Spagna e Marocco. L’Ariège fiorito 4L, dal nome “les Ptites écolelières”, tenterà di realizzare un bellissimo sentiero tra le dune.