Lille-Stade Rennais: Sampaoli mantiene il mistero

Lille-Stade Rennais: Sampaoli mantiene il mistero
Lille-Stade Rennais: Sampaoli mantiene il mistero
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Lille-Stade Rennais: Sampaoli mantiene il mistero

Al termine della sua prima conferenza stampa pre-partita, Jorge Sampaoli non ha rivelato molto sui suoi piani per il suo battesimo al Rennes, contro il Lille.

Venti minuti piacevoli non sono necessariamente venti minuti prolifici. Venerdì mezzogiorno, al Roazhon Park, Jorge Sampaoli si è presentato davanti alla stampa, sullo stesso sedile di dieci giorni fa, ma questa volta senza il suo presidente Arnaud Pouille e il suo direttore sportivo Frederic Massara. L'allenatore era accompagnato solo da un traduttore, inizialmente disoccupato mentre Sampaoli cercava di rispondere lui stesso alle domande, in francese!

Lo sforzo è notevole e apprezzabile per il primo allenatore non francofono dello Stade Rennes. Ma questo inizio in francese seguito da una conferenza in spagnolo ha prodotto lo stesso risultato dopo un quarto d'ora: non c'è molto da ricordare di questo primo discorso.

Un undici definito ma non svelato, che dire del sistema?

Cominciamo con quello che abbiamo imparato: “La cosa più importante è la cultura che instillo nei giocatori” ci dice Sampaoli, che ci tiene molto a ricordare che la faccia mostrata dai suoi nuovi puledri contro il Lille sarebbe la sua priorità. “Coraggio” atteso contro il LOSC, un messaggio inviato nel suo spogliatoio e un discorso atteso per un allenatore che prende in mano una squadra in depressione.

Quanto agli uomini che prenderanno il via domenica alle 15, l'argentino li ha già individuati, quasi tutti, ma non ha voluto svelare i suoi undici, per non dare alcun indizio al Lille. Proprio come il suo sistema. “Non importa se difendiamo con 5 o 4, se giochiamo 5-4-1, 4-4-2, ora cerco di instillare in ogni giocatore un modo culturale di giocare. Poi cerchiamo di sviluppare più idee”. Lo stato d'animo, ancora una volta.

Vantaggio in difesa

Tuttavia, alcuni indizi sono stati seminati. Steve Mandanda dovrebbe continuare in porta e mantenere la fascia. In buona forma dall'inizio della stagione e presente davanti alla stampa, dovrebbe partire titolare anche Ludovic Blas, a differenza di Adrien Truffert, squalificato. Proprio in difesa, secondo il tecnico, sarà proprio qui che si troverà il cuore del progetto per questo avvio.

“Penso che la mia squadra avrà soprattutto bisogno di controllo. Abbiamo lavorato per non subire contropiedi avversari” confida. Per uno Stade Rennes liberato e offensivo bisognerà pazientare. Ma alla vigilia di questo primo incontro sotto l'era Sampaoli, resta il mistero sulla reazione di questo Stade Rennes, in uno stato davvero pietoso.

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