NFL: il proprietario dei Jets voleva relegare Aaron Rodgers in panchina

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Dopo aver visto i New York Jets perdere di un punto contro i Denver Broncos migliorando il loro record a 2-2, il proprietario della squadra Woody Johnson ha convocato un incontro interno con i massimi funzionari calcistici dell’organizzazione.

In quell’incontro tenutosi dopo la sconfitta del 30 settembre, Johnson, preoccupato per la direzione della squadra, suggerì l’idea di mettere in panchina il quarterback Aaron Rodgers.

Il suggerimento di Johnson, riportato per la prima volta da L’Atleticoha suscitato diverse reazioni. Una fonte presente all’incontro ha detto che è stato “detto in modo scherzoso e provocatorio”. Altri presenti all’incontro l’hanno interpretato diversamente.

Una fonte ha detto che Johnson sembrava serio, mentre un’altra ha detto che “se Woody avesse davvero voluto Rodgers in panchina, lo sarebbe stato”.

Rodgers è sopravvissuto alla minaccia – non è chiaro se ne fosse davvero a conoscenza – ma due persone presenti alla riunione non fanno più parte della squadra. Otto giorni dopo, Johnson licenziò l’allenatore Robert Saleh dopo più di tre stagioni. Martedì, il direttore generale Joe Douglas ha subito la stessa sorte dopo più di cinque stagioni nella posizione.

Una delle più grandi delusioni della NFL, i Jets (3-8) saranno nel mezzo di numerosi cambiamenti in questa offseason. Johnson ha annunciato martedì che la ricerca di un nuovo amministratore delegato è già in corso.

L’incontro del 30 settembre, già riportato da ESPNsi è rivelato un momento decisivo della stagione. Ciò creò tensione nell’organizzazione, con una fonte che all’epoca diceva che Johnson voleva trovare qualcuno da incolpare per i guai della squadra.

In genere, Johnson incontrava Douglas e Saleh dopo ogni partita. Questa volta l’incontro è stato su scala più ampia. Comprendeva i tre coordinatori e altri membri della direzione, il che ha cambiato l’importanza di questo incontro. La gente è rimasta sbalordita quando è stato menzionato lo status di Rodgers.

Il quattro volte MVP della NFL non ha giocato particolarmente bene nella sconfitta per 10-9 contro i Broncos, una partita in cui i Jets non sono riusciti a segnare un touchdown. L’idea di sostituirlo con Tyrod Taylor sembrava però estrema.

Due settimane dopo, i Jets fecero un importante scambio per aiutare Rodgers acquisendo il suo caro amico Davante Adams dai Las Vegas Raiders. Johnson ha spinto affinché lo scambio venisse portato a termine accettando di pagare più di 11 milioni di dollari dello stipendio di Adams nel 2024.

Johnson ha recentemente affermato che questa squadra è stata la migliore nei suoi 25 anni di proprietà, esprimendo fiducia – anche dopo aver licenziato Saleh – che avrebbe posto fine ai 13 anni di siccità della squadra senza raggiungere i playoff. I Jets sono vicinissimi all’eliminazione matematica, ma la squadra dovrebbe comunque continuare a essere sotto i riflettori vista la presenza di Rodgers.

Rodgers, che compirà 41 anni il 2 dicembre, ha detto che gli piacerebbe giocare nel 2025, ma probabilmente non sarà con i Jets. Una fonte ha detto che sarebbe “scioccata” se Johnson conservasse i servizi di Rodgers, che sta vivendo la peggiore stagione della sua carriera.

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