TGB – EuroCup: vittoria facile contro gli ungheresi dello Szekszard e qualificazione ai 32esimi di finale, bella serata per i Tarbaises

TGB – EuroCup: vittoria facile contro gli ungheresi dello Szekszard e qualificazione ai 32esimi di finale, bella serata per i Tarbaises
TGB – EuroCup: vittoria facile contro gli ungheresi dello Szekszard e qualificazione ai 32esimi di finale, bella serata per i Tarbaises
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I Tarbaise hanno dominato agevolmente gli ungheresi dello Szekszard ieri sera al Quai de l’Adour. Un successo da 33 punti che assicura a Bigourdanes un posto per i 32esimi di finale.

Dopo la sconfitta in Spagna, i giocatori di François Gomez avevano un obiettivo chiaro: vincere contro gli ungheresi di Szekszard. Un successo che di fatto ha sancito la presenza del TGB per la 32esima finale. La partita di giovedì prossimo contro i greci è quasi scontata. E il minimo che possiamo dire è che i Bigourdanes non hanno perso l’occasione loro offerta.

Dall’inizio della partita Camille Droguet e le sue compagne prenderanno il punteggio per non lasciare mai alcuna speranza all’avversario. L’intercettazione di Nancy Fora sul primo possesso palla degli ungheresi, e il canestro in contropiede successivo, daranno il tono a questo incontro. Sulla scia della sua leader svizzera, il Tarbes infliggerà un 8-0 e quattro minuti, spingendo il tecnico magiaro a prendersi un time out per cercare di fermare l’emorragia.

Ma tanto vale mettere una benda su una gamba di legno perché se gli ospiti riusciranno a segnare il primo canestro, da tre punti, grazie a Bejedi, non riusciranno a invertire gli equilibri di potere.

Serata di première per Miyem

I Tarbaise, al contrario, hanno fatto affidamento sulla loro difesa per regalarsi canestri facili come Zodia (16-3, 6°). A raffica in entrata per gli ungheresi che reagiranno con Westbeld e Boros (19-11, 9°). Una reazione aneddotica poiché i Tarbaise avevano la risposta a tutto, in un Quai de l’Adour desertissimo per un incontro europeo. E dopo Zodia, Fora o Droguet toccherà a Endy Miyem brillare. Perché questo incontro ha segnato il ritorno in campo dell’ex nazionale francese. Di ritorno dall’infortunio al polpaccio, Tarbaise ha messo piede sul pavimento del Quai per la prima volta in una competizione ufficiale. E non ci metterà molto a brillare visto che segnerà i suoi primi punti a 25 secondi dalla fine del primo quarto. Alla fine, l’ex giocatore dell’Asvel avrà giocato poco più di 10 minuti. Una manna per François Gomez che è riuscito a riportare la sua giocatrice nella competizione senza confrontarla con avversari di rilievo.

E se Miyem avesse avuto un ritorno tranquillo prima di tornare nella densità del campionato, i Tarbaise si porterebbero al secondo posto dall’inizio del secondo quarto. Sotto la guida di Droguet e dei suoi primi 6 punti, i Tarbaise guadagneranno rapidamente 20 punti di vantaggio grazie ad un canestro premiato di Marina Ewodo (34-14, 14°). E nonostante qualche tentativo da parte degli ungheresi, il divario si riduce a circa 20 punti fino all’intervallo e al canestro di Musa (45-25).

Al rientro dagli spogliatoi, i Bigourdanes aumentano il gap fino ad avere più di 30 punti di vantaggio con l’avvicinarsi degli ultimi dieci minuti (69-38). Ultimi dieci minuti durante i quali François Gomez aprirà la sua panchina e offrirà a Evie Poulain un nuovo incontro europeo sul pavimento del Quai de l’Adour per vincere alla fine (86-53). Considerando l’incontro e il divario tra le due squadre, questo mercoledì sera, gli appassionati di basket non aspetteranno con impazienza l’arrivo dei greci la prossima settimana, che dovrebbe equivalere ad una parodia del basket. Comunque sia, i Tarbaise giocheranno la 32esima finale. Un livello in cui speriamo che gli avversari oppongano resistenza.

Tarbes 86 – Szekszard 53

QT: 24-13, 21-12, 24-13, 17-15
Arbitro: MM MUHO (LUX), MALANE (LUX), BOWE (GBR)
Tarbes Gespe Bigorre: 34 tiri riusciti su 72 (di cui 8/24 da tre); 10 tiri liberi realizzati su 13; 51 rimbalzi; 26 assist; 14 palline perse; 11 intercettazioni; 3 blocchi; 15 falli personali.
Punti: Droguet (11) (cap.), Musa (20), Zodia (9), Sivka (8), Fora (11); (poi) Monasse (2), Poulain (2), Ewodo (10), Barahaman (7), Celerier (-), Miyem (6).
Szekszard: 21 tiri su 65 (4/25 da tre punti); 7 tiri liberi realizzati su 14; 34 rimbalzi; 14 assist; 17 palline perse; 9 intercettazioni; 1 contro, 15 falli personali.
Punti: Bejedi (11), Boros (9), Johnson (2), Westbeld (10), Bernath (4) ; (allora) Theodorean (5) (cap.), Manyoky (4), Whittle (-), Holcz (0), Baa (8).

Senegal

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