Durante una giornata fiacca per i velisti, Samantha Davies (Initiatives-Coeur) e Clarisse Crémer (L’Occitane en Provence) sono tornate in classifica.
Sam Goodchild (Vulnerable) in testa, i leader del Vendée Globe sono entrati mercoledì nella temuta Doldrums, una zona di convergenza intertropicale nota per il suo tempo instabile che aveva già iniziato a rallentare le barche in serata.
«I marinai devono destreggiarsi tra le raffiche, a volte brutte e improvvise, e quelle morbide. Ciò richiede loro di cambiare costantemente le vele e quindi di stare all’erta per il minimo sconvolgimento.», ha spiegato Jacques Caraës, vicedirettore di gara.
Dopo aver trascorso il martedì con mare piatto, in condizioni ideali con un vento compreso tra 18 e 20 nodi, i primi dodici della classifica hanno visto la loro velocità media dimezzarsi in poche ore a metà pomeriggio. “Entrando nella bonaccia, trenta nodi di vento, c’è una burrasca e non si vede più nulla», si è lamentato Paul Meilhat in un video dal limite. Dodicesimo alle 19, è stato uno dei pochi ad aver mantenuto una certa velocità.
Il cambio di ritmo è stato particolarmente marcato per Yoann Richomme (Paprec Arkea), nuovo detentore del record di distanza percorsa in 24 ore (551,81 miglia, velocità media di 22,89 nodi), sfrecciato a 7 nodi alle 19.00.
Cumulonembi, temporali violenti, piogge torrenziali, venti deboli e variabili, nulla dovrebbe essere risparmiato ai leader, che potrebbero comunque districarsi già giovedì sera per i più ispirati.
“È un passaggio che non conosco affatto. Cerco di osservare le carte, per capire come funziona. Cerco di prepararmi il più possibile. So che ci sarà anche un elemento di fortuna», Stimata la più giovane della competizione Violette Dorange (Devenir), 27esima e in partenza per tornare tra uno o due giorni. In coda alla flotta, Fabrice Amedeo (Nexans – WeWise), 35°, stava navigando a velocità molto ridotta dopo aver segnalato un problema alla chiglia.
Classifica della 10a edizione del Vendée Globe questo mercoledì alle 19:00:
1. Sam Goodchild (Vulnerabile) 21570,54 miglia nautiche dall’arrivo
2. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) 8,71 miglia dal primo
3. Samantha Davies (Initiatives-Coeur) a 30,29 miglia
4. Clarisse Crémer (L’Occitane en Provence) a 38,05 miglia
5. Nicolas Lunven (Holcim – PRB) a 39,88 miglia
6. Yannick Bestaven (Maître Coq V) a 43,01 miglia
7. Justine Mettraux (Teamwork-Team Snef) a 49,93 miglia
8. Yoann Richomme (Paprec Arkéa) a 54,37 miglia
9. Thomas Rettant (vulnerabile) a 56,47 miglia
10. Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) 56,81 miglia dalla prima
(…)
39. Szabolcs Weöres (Nuova Europa) à 1152 millesimi
Abbandono :
Maxime Sorel (V e B-Monbana-Mayenne)