Nel mezzo della guerra in Medio Oriente, martedì la Palestina ha vinto un pareggio contro la Corea del Sud (1-1) durante le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026. Abbastanza per impressionare Heung-Min Son.
È solo un punto, ma in questi tempi turbolenti la performance è quasi un’impresa. Mentre infuria il conflitto in Medio Oriente, martedì la Palestina è riuscita a tenere a bada la Corea del Sud (1-1) ad Amman (Giordania) nel terzo turno delle qualificazioni della zona asiatica ai Mondiali del 2026.
Un risultato che lascia i palestinesi ultimi nel girone, ma che è valso loro i complimenti di una star mondiale: il capitano sudcoreano Heung-Min Son, autore del pareggio.
“Possiamo imparare da loro”
“Vorrei applaudirli”, ha detto l’attaccante del Tottenham dopo la partita, secondo i commenti riportati da Reuters. “Penso che fossero davvero ben preparati nonostante una situazione così difficile e hanno eseguito molto bene il loro piano”.
Tanto più che la Palestina, a inizio settembre, era già andata al pareggio in Corea del Sud (0-0). “Possiamo imparare da loro”, ha continuato Heung-Min Son. “Ma sono deluso che non abbiamo vinto e spero che giocheremo meglio l’anno prossimo”.
Ancora in testa al girone di sei squadre dopo sei giornate su dieci, la Corea del Sud rimane in una buona posizione per finire tra le prime due, e ottenere così un biglietto diretto per la Coppa del Mondo. La Palestina può ancora puntare al terzo o quarto posto e alla qualificazione al quarto turno delle qualificazioni.
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