Una start-up svizzera installa strutture 3D per far sentire i coralli a casa – rts.ch

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Una start-up svizzera installa strutture 3D per far sentire i coralli a casa – rts.ch
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Un’innovazione di Zurigo potrebbe contribuire a contenere la scomparsa delle barriere coralline nelle Filippine. La start-up ha creato appositamente dei costrutti che attraggono i polipi e li incoraggiano a formare colonie.

È una sfida tecnologica e ambientale che deve permettere ai piccoli animali marini – i coralli – di continuare ad esistere.

Per accoglierli, la giovane organizzazione zurighese Rrreefs ha posizionato al largo delle coste delle Filippine 100 m2 di mattoni di cemento ricoperti di argilla terracotta. Questo “mini-hotel” di corallo, che ha richiesto la stampa di 820 moduli, è progettato proprio per attirare le larve.

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“L’argilla utilizzata è un ottimo substrato”, sottolinea la cofondatrice della start-up Hanna Kuhfuss. Le larve dei coralli rilevano anche il “colore” e “si attaccano prima a strutture come questa”, spiega.

Quasi tre mesi dopo l’installazione, gli scienziati hanno fatto una piacevole scoperta: le larve sono già apparse nella barriera corallina artificiale. “È fantastico”, si rallegra Hanna Kuhfuss, che spiega che probabilmente gli organismi si sono “stabiliti entro una settimana dalla partenza”.

Le larve di corallo sono apparse nella barriera corallina artificiale delle Filippine. [RTS]

“Situazione disperata” dei reef

Speranza per i ricercatori che puntano a ricostruire 700 chilometri di coste entro il 2034, ovvero l’1% delle barriere coralline del pianeta.

“Data la situazione disperata in cui si trovano le nostre barriere coralline, abbiamo bisogno di idee e questa è una buona idea”, commenta Christian Wild, professore di ecologia marina all’Università di Brema.

Secondo il WWF entro la fine del secolo potrebbe scomparire dal 30 al 50% delle barriere coralline. Per quanto riguarda la Grande Barriera Corallina australiana, negli ultimi trent’anni ha perso metà della sua superficie.

>> Leggi di più: La Grande Barriera Corallina colpita dal peggior episodio di sbiancamento mai osservato

Argomento televisivo: Charlotte Onfroy-Barrier

Adattamento web: sì

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