Elohim Prandi ne ha visti altri. È sopravvissuto a un feroce attacco con coltello per le strade di Parigi la mattina presto del 1° gennaio 2022. Non è stata la lussazione della spalla sinistra contratta durante la partita Francia-Svezia del 6 novembre (37-31) a poter mettere un “ Bison” (il suo soprannome) in basso. L’infortunio è comunque molto fastidioso.
Innanzitutto per lui, il destro, che dovrà restare a riposo forzato, ma anche per il PSG e per la squadra francese. Per quest’ultimo, il tecnico Guillaume Gille lo tiene in riserva per il Mondiale (14 gennaio-2 febbraio), visto che Prandi rientra nell’elenco allargato di 35 giocatori pubblicato venerdì. Gille può attingere da ciò per stabilire la sua selezione finale di 16 giocatori. Ogni speranza di vederlo rientrare in tempo per il Mondiale non è quindi del tutto perduta.
L’assenza di Elohim Prandi è “stimata per diversi mesi”, aveva comunicato 10 giorni fa il PSG senza ulteriori dettagli. Il parigino non è stato operato e l’unica certezza è che non tornerà in campo prima della fine dell’anno. Con il PSG salterà almeno 10 partite tra Starligue (6), Champions League (3) e Coupe de France. Salterà soprattutto la trasferta di Nantes del 15 dicembre, fondamentale per la lotta al titolo. Senza dubbio tornerà dopo la sosta per le Nazionali, a partire dal 14 febbraio.
Lui da solo segna quasi il 20% dei gol parigini
In classifica fino ad oggi, il PSG è ancora leader e imbattuto, anche se ha visto il suo rivale Nantes, vincitore venerdì sera a Ivry (34-22), tornare al suo livello prima della trasferta ad Aix di domenica (17). L’assenza dell’antica Nîmes indebolisce però l’edificio. Elohim Prandi ha segnato finora 59 gol in campionato (in 9 partite) e 43 in Champions League in 6 partite.
Capocannoniere del club alle spalle del polacco Kamil Syprzak (67 in campionato, 53 in Champions League), Prandi da solo segna quasi il 20% dei gol parigini. Il dato sale al 39% se lo associamo al pivot polacco. La sua assenza lascia un grande vuoto che nessuno sembra riuscire a colmare completamente.
“Il successo del PSG si basa su un tridente di giocatori eccezionali: Luc Steins, Kamil Syprzak e Elohim Prandi”, afferma un esperto di Starligue. Togli un solo picco da quest’arma e funzionerà molto meno bene. Lei è meno pericolosa e la squadra fa meno paura. Capisco che il PSG stia cercando un medico jolly per sostituirlo, ma chi? I migliori sono già sotto contratto. Senza Prandi, il Parigi ha ancora i mezzi per uscirne senza troppi danni ma dovrà stringere le natiche. Il suo margine di manovra è limitato, anche contro le squadre più modeste del campionato. »
Per riempire il vuoto, l’allenatore Raul Gonzalez deve destreggiarsi. Non ha 36.000 soluzioni. Il suo sinistro è giovane con Noa Narcisse (20 anni) e Wallem Peleka (22 anni), terzini sinistri di formazione. O forse non fa molta scintilla. Al club dal 2023, il danese Jacob Holm, l’altro terzino sinistro in serbo, fatica a mettersi in luce. È tempo di mettersi in mostra.