Riuscirà il Bureau Vallée a resistere fino alla fine nella corsa Vendée Globe? La domanda sorge quando il navigatore francese Louis Burton ha segnalato sabato una “grossa crepa” e crepe sul ponte della sua barca.
“Questo sabato, 16 novembre alle 23 (ora di Parigi), mentre si trovava nel gruppo di testa dell’opzione ovest, Louis Burton ha informato il suo team di terra e la direzione della corsa del Vendée Globe che sarebbe venuto a sentire un rumore molto preoccupante: un “big crack””, spiega l’organizzazione in un comunicato stampa.
Burton è al 33esimo posto
“Dopo aver preso tutte le precauzioni necessarie ed effettuato una serie di controlli, ha constatato la presenza di crepe sulla coperta dell’imbarcazione (in corrispondenza della crocetta del Gennaker), che potrebbero rischiare di pregiudicare l’integrità strutturale dell’imbarcazione”, si precisa nella comunicato stampa, aggiungendo che lo skipper ha continuato le sue indagini e per il momento è rimasto in regata. Il Gennaker è una delle vele del suo monoscafo Imoca.
Louis Burton occupava il 33° posto la sera del settimo giorno di regate all’ultimo aggiornamento della classifica pubblicato alle 23:00. Detenendo l’“opzione occidentale”, il velista è uno di quelli che operano più al largo delle coste africane, insieme ai favoriti Thomas Ruyant (32°, Vulnerable), Charlie Dalin (25°, Macif) e Yoann Richomme (34°, Paprec Arkéa).
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