Lega delle Nazioni –
Partita accorciata a causa dei cori anti-kosovari
La partita di venerdì tra Romania e Kosovo è stata interrotta poco prima della fine dei tempi regolamentari a causa dei cori ostili provenienti dagli spalti.
Pubblicato oggi alle 12:17
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La partita Romania-Kosovo, valida per la quinta giornata della Società delle Nazioni, è stata interrotta venerdì a Bucarest dopo che dagli spalti sono stati intonati cori anti-kosovari contro i giocatori del Kosovo.
Quando la partita stava per finire 0-0, alcuni tifosi hanno gridato “Serbia, Serbia!”, spingendo la squadra ospite a lasciare il campo. Le autorità hanno quindi deciso di interrompere definitivamente la partita.
La UEFA ha dichiarato sul suo sito ufficiale che la partita è stata “interrotta” e che gli ultimi minuti di gioco rimanenti non saranno giocati. L’organismo europeo “comunicarà ulteriori informazioni a tempo debito”, ha aggiunto. Prima della partita, la Romania era prima nel Gruppo 2 della Lega C con 12 punti, davanti al Kosovo (9 punti).
La Serbia non ha mai riconosciuto l’indipendenza della sua ex provincia del Kosovo nel 2008 e ha mantenuto, nelle aree serbe, le cosiddette istituzioni “parallele”, dalle scuole agli ospedali e ai fondi pensione.
Secondo recenti stime, in Kosovo vivono circa 100.000 serbi, una cifra impossibile da verificare perché le popolazioni serbe hanno boicottato gli ultimi censimenti.
Anche la Romania non riconosce l’indipendenza del Kosovo.
Incontri sotto tensione
Questo incidente è l’ultimo avvenuto durante una partita di calcio. La scorsa settimana gravi incidenti hanno fatto seguito alla partita di Europa League tra Ajax Amsterdam e Maccabi Tel-Aviv ad Amsterdam, in un contesto di forte tensione a causa della guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas nella Striscia di Gaza.
I sostenitori israeliani sono stati inseguiti e picchiati per le strade della capitale olandese, attacchi che hanno provocato dai 20 ai 30 feriti e hanno suscitato indignazione in molti paesi occidentali. Prima della partita, i tifosi del Maccabi hanno intonato cori anti-arabi e bruciato una bandiera palestinese nella centrale piazza Dam.
In Spagna, un tifoso del Maiorca è stato condannato a settembre a 12 mesi di carcere e a tre anni di squalifica dallo stadio per insulti razzisti contro la stella brasiliana del Real Madrid Vinicius Junior e l’ex giocatore del Villarreal Samuel Chukwueze. Il brasiliano è stato vittima di numerosi incidenti dello stesso tipo in diversi stadi dal suo arrivo in Spagna nel 2018.
Afp
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