Il Belgio sta attraversando uno dei periodi più difficili degli ultimi anni. Deluso, Philippe Albert parla delle difficoltà dei Red Devils.
Questa domenica, il Belgio affronterà Israele per la sua ultima partita della Nations League. Philippe Albert è deluso dall’attuale situazione della nazionale…
L’ex Red Devil ha esordito parlando di Domenico Tedesco: “Mi dispiace dirlo così francamente e non ho nulla di personale contro questo allenatore che non conosco, ma visto che è stato qui, a parte il successo del suo esordio, , Ho l’impressione che nulla stia andando avanti. I recenti risultati rafforzano la mia opinione. Dopo le questioni sollevate dal viaggio belga verso l’euro, stanno addirittura prendendo una piega preoccupante.
“Finché testerà schemi e aumenterà il numero delle prove con giocatori che, per alcuni di loro, non meritano nemmeno di far parte della selezione, Tedesco dovrà affrontare grossi problemi”, spiega Albert al microfono di Sera. “Non possiamo ovviamente paragonare il nucleo attuale con quello degli anni gloriosi, ma credo che un allenatore sia pagato per ottenere il massimo dal suo gruppo. […] La Federazione dovrebbe iniziare ad assumersi la responsabilità e farsi carico dei costi di un licenziamento.”
Credo che la difesa a cinque abbia dimostrato tutti i suoi limiti
Il consulente discute poi lo schema: “Dopo il fallimento del tentativo di terzino destro di Doku il mese scorso a Roma, penso che la difesa a cinque abbia dimostrato tutti i suoi limiti viste le potenzialità dei giocatori difensivi. L’indole di Tedesco non posso’ Non immagino che sia testardo a Budapest!
Il nativo di Bouillon contestualizza la disputa tra Arthur Theate e Wout Faes: “Ai miei occhi c’è molto rumore per poco. Theate non si è trovato male riguardo a questa azione, al contrario di Faes che gioca l’area dove non avrebbe dovuto farlo e come al solito quando sbaglia, il difensore del Leicester fa grandi gesti come se questo lo assolvesse da quello che ha fatto capire a modo suo di non essere d’accordo con il suo atteggiamento Sono cose infantili… che però dimostrano il disagio che regna dopo l’Euro, questo non me lo toglierà dalla testa nessuno.