Quando ospitiamo la migliore squadra del campionato
le domande non sono necessarie. Soprattutto per Faustine Jouan, arrivata quest’estate alla RHD29 da Reims (NF1). La Plouagatine, allieva di quella grande dama che è Georgette Grot, percepisce addirittura questa accoglienza come una manna dal cielo. “È una partita che ci piace. Dovremo dare tutto. Personalmente, spero che finalmente lascerò andare”.
Secondo marcatore in NF1 l’anno scorso!
È vero che dopo due mesi di gare Justine stenta a mostrare tutto il suo potenziale. “Non riesco a spiegarlo”, dice la costarmicana. Ammetto che per me è ancora difficile uscire dalla panchina. Devo adattarmi a questa situazione e mostrare il meglio di me stesso”.
Inutile dire che la concorrenza è dura nella base posteriore di Roz Hand’Du.
Con Anaëlle Fiche, Chloé Burel, Marie Favennec, Amandine Tissier e la giovane Romy Le Gall che varcano la soglia, non è facile trovare il proprio posto. Anche per chi ha concluso la scorsa stagione al secondo posto tra i marcatori della NF1. “C’è un livello qui”, supplica Justine. Quando giochi accanto a un giocatore del calibro di Amandine, ascolti, lavori”.
Da diverse settimane, però, si va verso un ritorno in prima linea. La sua formazione lo testimonia. Anche l’arrivo di Noisy potrebbe rassicurarla. “Nonostante la sconfitta di Rouen, la dinamica resta quella”, assicura Faustine Jouan, ora residente a Concarneau. So che possiamo battere tutte le squadre di questo girone. » Soprattutto se la sala Rozanduc porterà a lui e ai “Rozes” questa fiducia essenziale per raggiungere le vette.
* 6° in D2 l’anno scorso, il club di Noisy-le-Grand è stato retrocesso in NF1 dal CNCG quest’estate, prima di essere penalizzato di 4 punti anche questa stagione. Il che spiega l’attuale classifica delle donne dell’Ile-de-France (5a).
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