Supportato dal colosso dello streaming Netflix e dalla società di promozione di Jake Paul, Most Valuable Promotions (MVP), l’evento previsto per le 19:00 ora locale (le 2:00 in Europa) riporta Mike Tyson sul ring, in età avanzata, alle prese con un 27 anni. -vecchio YouTuber diventato pugile, che quindi non è nato all’epoca di splendore del suo avversario.
Molti osservatori, tra cui l’ex campione mondiale di boxe americano Deontay Wilder, hanno espresso preoccupazione nel vedere un quasi sessantenne schierato in un combattimento professionistico, affermando di temere un grave infortunio.
Tyson ha dovuto rinviare l’incontro inizialmente previsto per il 20 luglio, dopo aver ricevuto cure mediche il 26 maggio a bordo di un aereo in cui lamentava nausea e vertigini.
Gli organizzatori insistono sul carattere professionale dell’incontro, contestato con il benestare della commissione texana responsabile delle licenze per i combattimenti di boxe, per otto round da 2 minuti, invece dei dodici round da 3 minuti spesso praticati dai professionisti. Tyson non boxava professionalmente dal giugno 2005 e dalla sconfitta contro l’irlandese Kevin McBride.
Nel corso della sua tumultuosa carriera iniziata nel 1985, “Iron Mike”, campione del mondo dei pesi massimi, aveva ottenuto 50 vittorie di cui 44 per KO, ma aveva subito anche sei sconfitte, la prima nel 1990 contro James “Buster” Douglas a Tokyo, e altre due famosi contro Evander Holyfield nel 1996 e nel 1997.
Il suo ultimo mondiale risale al 2002, a Memphis, dove il britannico Lennox Lewis lo mandò al tappeto all’ottavo round.
Jake Paul, YouTuber da 20,8 milioni di iscritti, ha già combattuto dieci incontri professionistici, vincendone nove. Aveva già affrontato una vecchia gloria del ring, l’americano Floyd Mayweather Jr., durante un’esibizione nel giugno 2021.
Un tempo sport molto popolare, la boxe fatica a restare sotto i riflettori, e negli ultimi anni si è assistito ad un aumento di manifesti non convenzionali, come quelli di Jake Paul, o gli scontri tra il re delle MMA Francis Ngannou e i pesi massimi Tyson Fury e Antonio Giosuè.