A pochi metri dal suo amico e ora compagno di squadra ai Wizards, Bilal Coulibaly ha preso in giro con delicatezza Alex Sarrnumero 2 nel Draft 2024. “Prima che venisse qui, pensavo che fosse riservato ma è così divertente, ridiamo molto con lui. La cosa divertente di Alex è che riesce a mantenere un’espressione seria, anche se sta per inventare qualcosa di pazzesco.”ride “BC” (si pronuncia “bi-ci”) al microfono del Basket USA, a pochi minuti dalla quinta sconfitta consecutiva, lunedì, a Houston.
Di fronte alla stampa, però, Alexandre Sarr non si discosta dalla sua tabella di marcia e recita ogni volta più o meno lo stesso verso. “Mi sto ambientando bene in NBA: siamo a dieci partite quindi sono ancora in fase di apprendimento”proclama l’ex giocatore dei Perth Wildcats, nel campionato australiano, che dice di aver bisogno ancora di tempo per acclimatarsi “la frequenza delle partite, soprattutto quelle consecutive, perché [il] scoprire di nuovo [la NBA] ».
“È un processo lungo: aspettiamo di vedere il giocatore che potrà essere tra quattro-cinque anni”
I suoi genitori e suo fratello Olivier, ancora in fase di riabilitazione dopo l’infortunio al tendine d’Achille dello scorso aprile con i Thunder, lo hanno raggiunto per accompagnarlo al suo debutto nella Big League. “Olivier mi ha dato molto, sia prima del mio arrivo in NBA che anche oggi”osserva il nativo di Bordeaux. “Facciamo il briefing dopo le partite, lui mi dà consigli: io imparo dal suo gioco, e anche lui impara un po’ dal mio. »
Dopo una Las Vegas Summer League complicata, scandita in particolare da uno 0/15 ai tiri in una partita unica, Alex Sarr inizia a sentire il polso del livello NBA.
“Con Alex il processo è lungo: aspettiamo di vedere il giocatore che potrà diventare tra quattro-cinque anni”spiega Will Dawkins, GM dei Wizards, a Basket USAnei corridoi del Frost Bank Center degli Spurs, mercoledì sera. “Ma siamo già rimasti colpiti da quello che ha mostrato finora: è stato interessante ma penso che farà una stagione difensiva impressionante. »
“Un giocatore molto allenabile e un giovane intelligente”
Per puntare in alto, l’ex interno del TOAC Basket e del Real Madrid intende attingere alle sue diverse esperienze (ha giocato in particolare nel campionato Overtime nel 2022/23) per diventare “Un giocatore che ha impatto offensivo e difensivo e che aiuta [son] squadra che vince». Non parlategli dello scarso record dei Wizards la scorsa stagione (14esimo in Est, 15 vittorie – 67 sconfitte), né del successo di domani perché vuole riportare la DC in cima alla classifica, adesso. “Forse non ci sono aspettative ma siamo tutti qui per vincere”assicura.
“Ha competenze uniche”continua il suo nuovo allenatore Brian Keefe. “È un giocatore molto facile da allenare, ma è anche un giovane intelligente. Capisce molto velocemente ciò che gli viene chiesto ed è in grado di trascriverlo immediatamente sul campo. [Sa rapidité à appliquer les consignes]questo è qualcosa che abbiamo notato dalla Summer League. »
L’Europeo 2025 nel mirino
Se già si vedono le sue qualità difensive, Alexandre Sarr deve ancora affinare il suo gioco offensivo. La sua bassa percentuale di 3 punti nel campionato australiano (solo il 28% di successi) potrebbe suggerire qualche difficoltà nel chiudere la partita.
Il desiderio di diventare un tiratore migliore è chiaro sia nel giocatore che nella franchigia, il che lo incoraggia a effettuare quasi 5 tentativi a partita dietro la linea NBA a 7m25 (ma con una percentuale di successo solo del 18%). “Sarà uno di quei ragazzi che sarà davvero difficile difendere”aveva predetto Brian Keefe prima della sconfitta di lunedì, “perché tirerà con un’alta percentuale e sarà in grado di allungare il gioco”.
In difficoltà contro il perno turco Alperen Şengün o contro Victor Wembanyama in queste ultime due partite, Alex Sarr conserva tutta la fiducia della sua franchigia. “Lo vediamo imparare e adattarsi al gioco”descrive ancora Brian Keefe. “A volte basta mettersi in difficoltà per avere ottime esperienze formative ed è chiaro che lo vedo migliorare ad ogni partita”.
Un apprendistato ad alta velocità che Alexandre Sarr spera possa portare a una prima esperienza con i Blues in occasione del prossimo Europeo (dal 27 agosto al 14 settembre 2025 in Lettonia, Cipro, Finlandia e Polonia). “Mi piacerebbe davvero giocare nella squadra francese, a prescindere dalla competizione”precisa, precisando di aver già potuto parlare nei giorni scorsi con il direttore generale Boris Diaw ma non ancora con il nuovo allenatore, Frédéric Fauthoux. “Indossare la maglia della Francia per me è molto importante perché stiamo cercando di costruire qualcosa di grande per gli anni a venire. »
A Houston e San Antonio (Stati Uniti).