Charyl Chappuis: “La mia vita è cambiata quando sono arrivato in Thailandia” – rts.ch

-

Il suo nome potrebbe non significare molto per te, ma in Thailandia Charyl Chappuis è una vera star. Autobiografia, possibile serie Netflix, l’uomo che è stato campione del mondo con la squadra svizzera U17 nel 2009 ha accettato di ricevere RTSsport nel suo paese, a Bangkok, per discutere della sua sorprendente traiettoria e della sua carriera atipica.

È un eufemismo dire che Charyl Chappuis non è il primo a venire in Thailandia. All’inizio di aprile RTSsport gli ha offerto un incontro a Bangkok e, dopo alcuni colloqui intervallati dalla differenza di fuso orario e dal fitto programma del 32enne zurighese, è stato trovato un posto. Arrivando sobriamente in moto-taxi, la superstar tailandese si sistema nella hall di un hotel di cui, per pura coincidenza, conosce bene i dintorni, poiché inizia spiegando che ha soggiornato in quella stessa strada molti anni fa, molti anni prima chi è diventato.

15 anni fa, il 15 novembre 2009, la squadra svizzera U17 vinse il Santo Graal battendo la Nigeria 1-0 nella finale della Coppa del Mondo U17. Tra i “Rougets” presenti in squadra figurano nomi diventati famosi, come Granit Xhaka, Ricardo Rodriguez, Pajtim Kasami e Haris Seferovic. Tra questi, Charyl Chappuis, un giovane svizzero-thailandese nato il 12 gennaio 1992 a Kloten da padre svizzero e madre di origine tailandese.

Quando vinci un Mondiale a 17 anni, vengono tutti e ti dicono che sei il migliore

Charyl Chappuis

L’ottenimento della consacrazione a soli 17 anni provocò ovviamente cambiamenti repentini nella vita quotidiana del centrocampista difensivo: “Certo, dopo aver vinto un Mondiale sogni cose più grandi, giocare in Svizzera, giocare nei 4 campionati maggiori. Quando vinci un Mondiale a 17 anni, tutti vengono e ti dicono che sei il migliore e il tuo valore di mercato sale di un milione.” spiega, prima di aggiungere: “Ti interessano squadre da tutta Europa, ti chiamano agenti, dirigenti, non è facile tenere i piedi per terra, da allora la mia vita è cambiata“.

Charyl Chappuis (no4) tra Haris Seferovic e Ricardo Rodriguez. [KEYSTONE – SUNDAY ALAMBA]

Dopo questa promettente vittoria, un cambio di traiettoria abbastanza rapido, il che sorprende. La persona che successivamente ha firmato il suo primo contratto con il Grasshopper non avrà mai giocato una partita nella prima divisione svizzera. Come spiega lui stesso, Charyl Chappuis ha avuto in breve tempo numerosi contatti e proposte in tutta Europa, compreso l’appetito di Juventus e Amburgo: “L’interesse della Juventus e dell’Amburgo non è facile da gestire per un bambino piccolo, ma ho avuto i miei genitori, soprattutto mio padre, che hanno sempre cercato di dirmi che dovevo continuare a lavorare, fare di più“.

Ma l’adattamento al livello più alto avviene gradualmente: “Abbiamo 18 anni, pensiamo che l’allenamento mattutino sia sufficiente e che possiamo riposarci per il resto del tempo e non aver più bisogno di andare a scuola. È stato un processo di apprendimento, con tanti errori ma anche tanti bei momentiEd è, alla fine, nel paese di sua madre che il giovane Charyl potrà sbocciare pienamente.

L’offerta che mi hanno fatto in Thailandia, in Svizzera non l’avrei mai avuta

b5614b182c.jpg

Charyl Chappuis

Da talento promettente è diventato una superstar che ha segnato i grandi giorni della nazionale tailandese: “La decisione di venire in Thailandia è stata facile da prendere, perché ero al Lugano, avevo 20-21 anni, c’è stato il cambio di allenatore, che lasciava giocare poco i giovani. È venuto il Buriram, è uno dei club più grandi della Thailandia, sono andati anche a Lugano, con l’allenatore. Poi mi hanno invitato a venire in Thailandia per vedere le strutture. E la decisione è stata facile da prendere, l’offerta che mi hanno fatto, in Svizzera non l’avrei mai avuta“.

Charyl Chappuis, qui con la maglia della nazionale tailandese. [imago/ZUMA Press - imago sportfotodienst]
Charyl Chappuis, qui con la maglia della nazionale tailandese. [imago/ZUMA Press – imago sportfotodienst]

L’emergere di una superstar: “La mia vita è cambiata”

Ormai stabilitosi nel paese di sua madre, di cui parla la lingua, Charyl Chappuis deciderà di giocare per la nazionale tailandese. I suoi successi con Changsuek (ndr: gli Elefanti da Guerra, soprannome dei giocatori della Nazionale thailandese) lo catapulteranno alla ribalta della scena nazionale, come confida il diretto interessato.

Il momento in cui sono arrivato è stato bello, il calcio tailandese era in forte espansione e tutto ciò che abbiamo ottenuto con la nazionale ci ha aiutato molto. Abbiamo vinto i Giochi del Sud-est asiatico nel mio primo anno, la Thailandia non vinceva da 12 anni. L’anno dopo andammo ai Giochi Asiatici, perdemmo in semifinale contro la Corea, ma fu un grande risultatoE l’ex numero 7 della Thailandia ha concluso: “Dopo di ciò, la mia vita si è capovolta. Con i risultati della nostra squadra nel 2004, il calcio tailandese è cambiato, eravamo gli eroi del Paese“.

Più di 1,3 milioni di follower sui social network

Ma Charyl Chappuis (pronunciato “Chapouille” dai tailandesi), non sono solo qualità calcistiche schierate nei migliori club del Paese (Buriram, Port FC in particolare e ora Bangkok FC, nella 2a divisione tailandese), è anche intelligenza strategica su social network, che gli permettono di contare più di… 1,3 milioni di follower sul social network Instagram, tanti quanto Stan Wawrinka, vincitore di 3 tornei Grand Prix Slam nel tennis!

Il matrimonio di Charyl Chappuis e sua moglie è finito sulla copertina delle riviste. [Instagram - Charyl Chappuis]
Il matrimonio di Charyl Chappuis e sua moglie è finito sulla copertina delle riviste. [Instagram – Charyl Chappuis]

Su questo straordinario successo, Chappuis spiega: “In Asia amiamo i social network. E alla gente piace soprattutto la metà tailandese, ho avuto la fortuna di avere un buon mix. La gente in Thailandia ama il mio look, allo stesso tempo ho giocato bene, ho segnato gol, ho portato felicità al Paese. Sono stato anche uno dei primi ad utilizzare queste piattaforme, era più semplice 10 anni faQuesta “Chpuismania” unita al suo know-how nei media digitali, gli ha permesso di collaborare con numerosi marchi e di potersi permettere una casa a Phuket e un appartamento nel quartiere esclusivo di Thong Lo (nel centro di Bangkok) .

Sono sposato con una donna metà tailandese e metà svedese. Ci siamo resi conto che la Tailandia è il paese in cui volevamo vivereSul resto della sua carriera, “Chap”, 32 anni, confida: “Mi restano ancora alcuni anni, ma non so ancora cosa voglio fare, il mio sogno più grande è diventare l’allenatore di una squadra, non l’allenatore ma il dirigente: mi piace quando tutto è perfettamente in ordine, mi vorrei essere anche un reclutatore di giovani talenti“. Molto educatamente, Charyl Chappuis si congeda. Subito dopo, la gente intorno gli chiede delle foto. Lo zurighese che è diventato una superstar in Thailandia lo fa, con un sorriso sulle labbra, con semplicità e gentilezza.

Contenuto esterno

Questo contenuto esterno non può essere visualizzato perché potrebbe raccogliere dati personali. Per visualizzare questo contenuto è necessario autorizzare la categoria Reti sociali.

Accettare Maggiori informazioni

Bangkok, Amedeo Burger – @AmedeoBurger

-

NEXT RUGBY. TOP 14. Lo Stade Toulousain salva i mobili: strappa la vittoria contro il Racing 92