Michael Hage rivela come si vede nella formazione dei Canadien

Michael Hage rivela come si vede nella formazione dei Canadien
Michael Hage rivela come si vede nella formazione dei Canadien
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Kirby Dach potrebbe non essere il futuro secondo centro del canadese, ma la risposta potrebbe trovarsi all’interno.

Con un inizio di stagione abbastanza ordinario, in cui la terza scelta assoluta nel 2019 ha raccolto solo un gol e 7 punti in 16 partite, molti si chiedono se il suo posto sia davvero indietro Nick Suzuki.

Ora, se non Dach, chi potrebbe assumere questo ruolo al suo posto?

Non accadrà domani, ma Michael Hage crede di avere il potenziale per raggiungere questo obiettivo.

Durante una generosa intervista con Marco D’Amico (Giocatore responsabile), la 21esima scelta assoluta nel 2024 ha ammesso di avere un’idea del suo futuro all’interno del roster del CH. È però consapevole che questo ruolo non gli verrà offerto su un piatto d’argento.

Credo che sarò il tipo di centro offensivo che potrà giocare nelle prime 6 posizioni della NHL. Ma so che non ci arriverò solo grazie alle mie capacità e che sarà un processo. Dovrò guadagnarmelo e lavorare ogni giorno per arrivarci. Nella NHL non ti viene mai dato nulla.

Michael Hage

Anche Hage e D’Amico hanno paragonato il suo stile di gioco a quello di Jack Eichelcitando la sua creatività con il disco, la buona velocità e l’eccellente gestione del disco in transizione.

Ma quando dovremmo aspettarci di vedere il giovane attaccante vestire la divisa del Montreal? Da parte sua non ha certo fretta di fare il grande passo: vuole prima assicurarsi che il suo livello di gioco sia sufficientemente alto per la NHL. Come ogni giocatore della NCAA, anche lui vuole vincere il campionato.

A fine anno parlerò con il mio agente e valuterò cosa vuole fare Montreal e poi partiremo da lì. Ma per ora sono concentrato al 100% nell’aiutare la mia squadra a vincere un campionato.

Michael Hage

Hage, che parla francese e ha famiglia a Montreal, dice di essere consapevole della passione dei tifosi perché lo era lui stesso in gioventù. In questo senso sa che indossare questa divisa porta con sé un enorme bagaglio culturale e storico.

In 9 partite, il centro da 6’1, 190 libbre ha accumulato 5 gol e 9 punti con l’Università del Michigan. Alla sua prima stagione nelle fila universitarie, è già uno dei pezzi più importanti del suo club.

In ogni caso, ricordiamoci che visti gli insuccessi degli Habs in questa stagione, un’altra prima scelta assoluta non è impossibile. Se James Hagens viene selezionato da Montreal, non dovremo più porre questo tipo di domande negli anni a venire.

Segui il link sottostante per l’intervista in questione.

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