Spostato per la prima volta, il duello tra Jake Paul (27 anni) e Mike Tyson (58 anni) si terrà questo venerdì a Dallas. Trasmesso su Netflix, sarà uno degli incontri più visti nella storia della boxe.
Milioni di persone attendono con impazienza il ritorno sul ring del più giovane campione del mondo nella storia del suo sport, per la prima volta dall’esibizione del 2020 contro Roy Jones Jr.
Questa lotta tra l’influencer diventato pugile e “Iron Mike” si svolgerà secondo le regole professionali. Un format in cui la leggenda del suo sport non combatte dal suo ritiro nel 2005. Ciò significa che saranno consentiti i ko e che il risultato della partita verrà registrato nelle statistiche ufficiali di entrambi gli atleti.
“Questa non è una lotta professionale, non è altro che un’esibizione redditizia”, ha detto Carl Froch (47) ai media britannici “Metro”. Prima di tutto, Mike Tyson non ha una licenza professionale, in secondo luogo, è un combattimento di otto round e due minuti.
Il pluricampione del mondo dei pesi supermedi è molto critico nei confronti di questo confronto. “Non penso che dovrebbe aver luogo perché Tyson è troppo vecchio. L’ho sentito e penso che ci sia qualcosa nel contratto che dice che non può nemmeno provare a fare del male a Paul”, aggiunge il pugile inglese.
Carl Froch afferma addirittura che i dadi sono già truccati. “Secondo me è tutto pronto perché Paul possa vincere. Sono sicuro che se Tyson riuscisse a sferrare un grosso pugno al mento di Paul, potrebbe farlo perdere i sensi. È la sua unica possibilità, ma non avrà la possibilità di farlo”.
Un mese fa, in un video pubblicato su Tiktok, Jake Paul aveva promesso di offrire a Mike Tyson altri 5 milioni di dollari se avesse resistito più di quattro round.
