La settimana scorsa, Lineker, che compirà 64 anni alla fine del mese, ha detto alla rivista Esquire che avrebbe dovuto “rallentare ad un certo punto” e ha lasciato intendere che potrebbe concentrarsi a tempo pieno sulla sua attività di podcast di successo. Secondo la stampa inglese, però, dovrebbe continuare ad apparire sulla BBC fino ai Mondiali del 2026.
La sua partenza dovrebbe essere annunciata ufficialmente questo martedì dalla BBC, secondo la stampa inglese, che menziona la sua stanchezza senza però fare alcun collegamento con la sua temporanea sospensione dalle trasmissioni nel marzo 2023.
Lineker è stato poi temporaneamente sospeso dopo aver criticato sul suo account X un disegno di legge del governo conservatore volto a impedire ai migranti arrivati illegalmente di chiedere asilo nel Regno Unito, progetto criticato anche dall’ONU.
L’ex giocatore, che lui stesso ha accolto i rifugiati, ha denunciato “una politica crudele rivolta ai più vulnerabili, con un linguaggio non dissimile da quello usato dalla Germania negli anni ’30”.
Il suo licenziamento provocò scalpore: diversi consulenti di trasmissioni di calcio, come gli ex nazionali inglesi Ian Wright e Alan Shearer, si ritirarono dai loro programmi in segno di “solidarietà” e Lineker fu infine reintegrato una settimana dopo.
Questi commenti sono stati fortemente criticati dal governo e dai giornali di destra, e hanno rilanciato il dibattito sull’imparzialità politica in vigore alla BBC.
Dopo l’incidente, la BBC ha rivisto le regole sui social media per i suoi dipendenti e consente ai suoi presentatori più famosi di esprimere opinioni su questioni politiche, ma non di fare campagna per partiti politici o attivisti di organizzazioni.