Della situazione di Kylian Mbappé si è parlato domenica sul set del Canal Football Club, e Laure Boulleau ha rivelato un'indiscrezione di cui è a conoscenza riguardante il capitano dei Blues.
Alla vigilia del prossimo raduno della squadra francese a Clairefontaine, per disputare le ultime due partite della fase a gironi della Società delle Nazioni contro Israele e Italia, giovedì prossimo a Saint-Denis e poi domenica a Milano, Ibrahima Konaté era l'ospite di Società calcistica del Canale. Il difensore del Liverpool e dei Blues non si è soffermato sull'assenza e sullo stato mentale del suo capitano nella selezione. Konaté ha trovato Mbappé più allegro che mai negli ultimi allenamenti. Sul set di CFCLaure Boulleau ha fornito informazioni sull'entourage dell'attaccante del Real Madrid.
L'ex squadra femminile del PSG ha spiegato su C+: “Quello che è certo è che ha una pressione mediatica completamente diversa rispetto al 97% dei calciatori. Poi, interrogare giocatori di altissimo livello è davvero una base importante. L’informazione che ho è che nessuno intorno a lui lo aiuta a interrogarsi su se stesso, sui suoi errori, su come uscire da questa situazione”.
Laure Boulleau bilancia
Contrariamente a Samir Nasri, che si rammaricava della vita infernale del fenomeno di Bondy, Laure Boulleau ha poi assicurato che era stato l'entourage del giocatore (sua madre Fayza Lamari e il suo avvocato Delphine Verheyden) ad aver deciso di tacere. Il consulente star del programma domenicale del canale criptato ha concluso: “Non è mai stato un grande lavoratore, lo abbiamo spesso paragonato a Cristiano Ronaldo, ma per ora, a livello di lavoro, di abnegazione, ha ancora certe cose (da imparare)”.
Secondo le indiscrezioni del giornalista/whistleblower Romain Molina su YouTube, Mbappé e sua madre ritengono il trattamento mediatico troppo duro e il giocatore 25enne ha quindi pensato di prendersi una pausa la squadra francese dopo il poco entusiasmante Euro 2024 della formazione di Didier Deschamps, prima di essere convinto a tornare per il raduno di settembre. Mbappé ha poi ottenuto il diritto di non venire a ottobre, lasciando l'allenatore sprofondare in una falsa giustificazione (evocando un infortunio quando il giocatore ha giocato due partite prima della sosta di ottobre).