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L’ingresso spettacolare degli “armi” al 46′ (Malcolm Marx, Vincent Koch, Gerhard Steenekamp, Pieter-Steph Du Toit, Jasper Wiese, Siya Kolisi) non ha avuto l’effetto atteso dal tecnico Rassie Erasmus, tranne che in corpo a corpo chiuso. Due gol su rigore per parte hanno portato il punteggio sul 15-22, prima che Jasper Wiese segnasse una meta incontrastata dietro la mischia finale (80esimo). Questo sembrava bastare agli Springboks che avevano in mente lo shock che li attendeva a Twickenham contro un’Inghilterra in cerca di riscatto dopo le sconfitte contro Nuova Zelanda (22-24) e Australia (37-42), questo autunno .