Il ministro uscente delle Telecomunicazioni Johnny Corm ha annunciato alla fine della settimana una serie di modifiche apportate alle procedure di adesione e di terminazione della rete telefonica fissa amministrata da Ogero, imposte dal contesto di sicurezza dovuto all’intensificarsi degli scontri tra Hezbollah e Israele Più di 300 persone sono state uccise, la maggior parte dalla fine di settembre, e più di 2 milioni sono state sfollate.
Nel comunicato stampa diffuso venerdì dall’Agenzia nazionale d’informazione (ANI, ufficiale), il ministro precisa che gli abbonati che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione possono richiedere gratuitamente la disattivazione del proprio abbonamento per non dover più pagare alcuna tariffa. Questa possibilità è aperta a coloro i cui collegamenti sono stati danneggiati o distrutti dagli attacchi israeliani.
Secondo punto: gli abbonati Ogero che dipendono da una centrale danneggiata o distrutta dai bombardamenti si vedranno sospendere il contratto dalla data in cui la centrale cesserà di funzionare.
Il ministro precisa infine che gli abbonati costretti a spostarsi potranno trasferire gratuitamente il proprio abbonamento al nuovo indirizzo. Se l’abbonamento è già sospeso potranno riattivarlo senza alcun costo. La fatturazione riprenderà alla data di riattivazione o trasferimento.
Il ministro uscente delle Telecomunicazioni Johnny Corm ha annunciato alla fine della settimana una serie di modifiche apportate alle procedure di adesione e di terminazione della rete telefonica fissa amministrata da Ogero, imposte dal contesto di sicurezza dovuto all’intensificarsi degli scontri tra Hezbollah e Israele. Sono state uccise più di 300 persone, la maggior parte…
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