La squadra svizzera è finalmente tornata alla vittoria contro la Svezia, dopo 16 sconfitte consecutive. La squadra di Patrick Fischer ha vinto 4-3 ai rigori contro la squadra del capitano Henrik Tömmernes a Helsinki nel secondo incontro del torneo finlandese Euro Hockey Tour.
La squadra svizzera non batteva la Svezia dal 7 aprile 2016 e aveva ottenuto un successo per 5-3 in preparazione al campionato del mondo. Dopo aver subito la pressione svedese nei primi dieci minuti di gioco, ha offerto una prestazione convincente, dimostrandosi particolarmente disciplinata.
Se il duo Simion-Herzog è stato molto in vista, si è distinto anche il triplete Andrighetto-Malgin-Riat. Il primo ha segnato una doppietta, aprendo le marcature al 13esimo prima del 3-2 in power play, con il secondo che ha realizzato due assist. Forte dell’assist dell’1-0, Damien Riat ha dato l’esempio anche sui rigori segnando la sua meta, proprio come Théo Rochette.
Senn brilla e trafigge
Gilles Senn ha fatto il resto del lavoro in questa sessione, i quattro svedesi non hanno fallito in questo esercizio. Il portiere dell’Ambri ha così concluso positivamente una giornata, quando in precedenza aveva permesso a Emil Pettersson di pareggiare al 45esimo con un grosso errore, perdendo un disco che pensava di controllare sotto il guantone.
Salvato da un palo a 10 minuti dalla fine dei tempi regolamentari su tiro di Friberg, Senn si era già rifatto effettuando una parata decisiva a 92 secondi dalla fine dei supplementari su rigore ritardato. I suoi compagni hanno poi gestito perfettamente l’inferiorità numerica che ne è seguita.
Una vendetta da prendere
Battuta ai supplementari dalla Finlandia giovedì, la squadra svizzera concluderà il suo torneo domenica, con una partita in programma anche alle 12:30 (diretta su RTS 2). Sfiderà la Repubblica Ceca per la rivincita della finale dell’ultimo Mondiale, vinta 2-0 dai cechi.
ats/btro
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